E ora la lotta s’infiamma sul fondo della classifica

GORIZIA. Incubo finito. La Pro Romans torna al successo dopo tre settimane di astinenza e lo fa inguaiando pericolosamente un Mladost ora ufficialmente ultimo in classifica. Eh sì, perché all'1-0 comunque sofferto ottenuto dai giallorossi sui ragazzi di mister Vosca (in gol Catanzaro) fa da contraltare lo stoico 1-1 raccolto in inferiorità numerica dal Sovodnje contro l'Isonzo, che permette alla truppa di Cijan di agganciare a quota 16 proprio i cugini di Doberdò. E sarà così testa a testa fino al termine della stagione per decretare chi retrocederà direttamente, e chi invece potrà passare attraverso le forche caudine dei play-out per giocarsi la salvezza.

Certamente radio-corsa dà più in forma al momento il Sovodnje, imbattuto in casa da inizio dicembre e autore di una partita gagliarda e accorta contro un Isonzo apparso invece la brutta copia di altre versioni: e non è un caso che mister Tomizza abbia lasciato ben due giocatori negli spogliatoi alla fine di un primo tempo davvero brutto da parte dei suoi. Nella ripresa il gol su punizione di Grion aveva illuso, ma il meritato pari di Galliussi ha riportato il Sovodnje al livello di un Mladost che ora rischia davvero tanto.

In zona retrocessione fa un passo in avanti anche il Muglia, che strappa un miracoloso 2-2 sul campo della Cormonese in pieno recupero: non bastano ai grigiorossi i gol in avvio di D'Odorico e ad inizio ripresa di Pizzamiglio. «Abbiamo subito gol sugli unici due tiri in porta degli avversari» allarga le braccia il ds Tion. Almeno però il punto serve alla Cormonese per mantenere imbattuto lo stadio Mian, fortino dal quale nessuno sinora è uscito coi tre punti in mano. E sempre in bilico tra corsa per il primo posto e zona salvezza è stato il match tra Primorje e Isontina: la capolista mantiene il punticino di vantaggio sulla Pro Romans imponendosi con uno scoppiettante 5-3 sui ragazzi di mister Scarel, a segno con Faggiani e Centrone due volte. La sconfitta tiene in zona calda i giallorossoneri, che però possono consolarsi con un gioco offensivo sicuramente ritrovato nelle ultime uscite. E non sorride nemmeno il Fo.Re. Turriaco, caduto in casa ad opera del Chiarbola per 2-1 (inutile il gol di Facchinetti, al quarto centro in due gare), mentre è sereno il cielo sopra Grado e Mariano: i biancorossi si aggiudicano il derby-salvezza contro l'Aquileia per 1-0, mentre i rossoblù espugnano per 2-1 (Fabris e Di Lenardo) il campo dello Zarja, avvicinandosi ulteriormente alla zona play-off.