Elisa, carabiniere ostacolista che sogna di entrare nei Ris

Mercoledì l’atteso debutto della triestina Di Lazzaro all’Europeo di Berlino. «Mi sono allenata senza intoppi, sono carica e pronta a dare battaglia»

TRIESTE Una carriera in costante ascesa. La ventenne Elisa Di Lazzaro, da quest'anno in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri, continua a bruciare le tappe e la prossima settimana gareggerà sui 100 ostacoli agli Europei di Berlino (6-12 agosto). Per la ragazza, nata a Trieste ma ora residente a Fidenza, in provincia di Parma, dove si è trasferita nel 2012 per esigenze familiari, si tratta della seconda esperienza con la nazionale maggiore dopo i Mondiali Indoor di Birmingham di marzo.

«La partecipazione alla rassegna iridata in sala fu una sorpresa per me dato che durante l'inverno non ero riuscita ad allenarmi al meglio in quanto impegnata per quasi due mesi al corso Carabinieri per le matricole. Mi presentai agli Assoluti sgombra da qualsiasi pressione e riuscii a centrare un gran crono (8”23) che mi permise di staccare il pass per l'Inghilterra. A Birmingham fu un'esperienza incredibile per il solo fatto di potermi riscaldare fianco a fianco con migliori interpreti mondiali della specialità, tra cui il mio idolo, la campionessa olimpica australiana Sally Pearson».

Nella stagione estiva in corso l'atleta, seguita dal coach Maurizio Pratizzoli ha vinto il titolo tricolore Promesse e si è colorata d'argento ai Giochi del Mediterraneo Under 23, prima di presentarsi al meeting spagnolo di Guadalajara dove ha timbrato il suo nuovo personale di 13”21, issandosi al secondo posto della graduatoria nazionale under 23 all time, alle spalle solamente di Carla Tuzzi, capace nel lontano 1988 di correre in 13”08.

«In Spagna la mia prova non è stata perfetta dato che, come mi capita spesso, riesco a essere poco reattiva nell'affrontare la prima barriera e ciò mi costringe a interpretare le gare sempre in rimonta. Stiamo lavorando su questi dettagli e credo di avere buoni margini per provare ad avvicinare il record nazionale di categoria, forse, già a Berlino dove il mio obiettivo è migliorarmi ancora nel crono al cospetto di una concorrenza spietata» racconta Elisa. «La preparazione nell'ultimo mese non ha avuto intoppi e in vista mercoledì sono carica e pronta a dare battaglia».

L'azzurra scenderà in pista nelle batterie dei 100hs mercoledì alle 10.10 mentre le eventuali fasi successive si svolgeranno il giorno seguente. Rituffandoci nelle precedenti esperienze azzurre e al 2017, anno della sua esplosione, Elisa, che studia biologia sognando di entrare in futuro nei Ris, si sofferma su tre sliding doors della sua ancora giovane carriera: «L'entrata allo Stadio Olimpico di Calì ai Mondiali Allievi del 2015 non la scorderò mai mentre della scorsa stagione non posso dimenticare i record nazionali alle Indoor che mi diedero la consapevolezza di potermi giocare le mie carte ai massimi livelli e la rassegna continentale under 20 di Grossetto dove, da capitana, mi fermai con un po’ rammarico ai piedi del podio». —


 

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