F1, la McLaren domina le libere in Sud Corea

Tanta pioggia e poche indicazioni dalla giornata di prove libere sul circuito di Yeongam, con le McLaren a farla da padrone sperando in un colpaccio-pole e il fresco campione Sebastian Vettel a guardare con tranquillità alle qualifiche. È un coro unanime quello intonato dai piloti in vista del Gran Premio della Corea del Sud, quart’ultima prova del mondiale di formula 1: «Non abbiamo raccolto elementi utili, per pole e gara è tutto aperto». La Ferrari, giunta in Corea con qualche ambizione dopo il secondo posto in Giappone, si trova tra le mani il quarto tempo di Fernando Alonso e il settimo di Felipe Massa, ma non ha potuto testare a dovere le novità, come una nuova ala anteriore, e nemmeno gli assetti. La prima sessione di prove, sotto una pioggia battente e durata meno di un quarto d’ora effettivo, si era chiusa con il miglior tempo di Michael Schumacher (Mercedes, 2’02”784), che ha preceduto di un soffio il connazionale Vettel. Il sette volte campione del mondo ha dimostrato la consueta abilità tra le pozzanghere ma non si è evitato un lungo senza conseguenze all’ingresso della pit lane. Molti piloti, tra i quali i due ferraristi e il britannico Button, non sono nemmeno scesi in pista, aspettando tempi migliori. La pioggia è stata meno insistente nella seconda sessione, ma comunque quasi tutti i piloti scesi in pista hanno dovuto affrontare un asfalto scivoloso e i testacoda si sono sprecati. A emergere sono state le McLaren di Hamilton e Button, che hanno chiuso rispettivamente con il tempo di 1’50”828 e 1’50”932. Staccato di quasi due secondi, si è classificato comunque terzo il campione del mondo della Red Bull (1’52”646), davanti ad Alonso con la Ferrari (1’52”774), mentre Massa ha chiuso settimo, ma un secondo più lento del compagno di squadra.