Faggiani, la punta che non ti aspetti fa felice l’Isontina

Calcio, Prima: l’esperto mediano ha giocato all’attacco per sopperire alle assenze ed è stato protagonista assoluto
Di Matteo Femia
Cormons 1 Ottobre 2016. Calcio Dilettanti. Cormonese- Isontina. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi
Cormons 1 Ottobre 2016. Calcio Dilettanti. Cormonese- Isontina. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi

GORIZIA. Quando, dopo una vita “da mediano a recuperar palloni”, come direbbe Ligabue, trasformi il tuo cuore da capitano in centravanti alla Inzaghi e decidi un derby. È la bella storia che arriva da Capriva, dove l'anticipo-derby di sabato contro la Cormonese ha visto assoluto protagonista quel vecchio lupo di mare delle tonnare di centrocampo che risponde al nome e al cognome di Christian Faggiani: punto di riferimento per la sua Isontina non solo perché da tempi immemori porta al braccio la fascia, ma anche per la grinta indomita che mette su ogni pallone.

Sabato però il nuovo mister Scarel, subentrato in settimana a Bolognini, gli ha chiesto una missione tutta nuova: prendere le armi del mestiere e diventare attaccante, a causa della squalifica dell'ariete Concion e dell’infortunio dell'altra punta Giorgi. Faggiani non ci ha pensato un secondo: si è rimboccato le maniche e senza lamentare la poca esperienza nelle vesti di numero 9 si è messo a sbuffare e lottare su ogni pallone nella metà campo avversaria, decidendo di fatto la partita. È lui infatti che si è guadagnato la punizione dal limite con cui il compagno Di Gregorio ha sbloccato il derby, è lui che ha chiuso poi i conti a fine primo tempo con l'inzuccata del 3-1 sulla traiettoria del tiro da lontano di Albanese: un tocco istintivo da attaccante di razza, alla Pippo Inzaghi, che ha mandato il portiere grigiorosso De Blasi da una parte e il pallone lemme lemme in rete dall'altra. Un gol sotto la curva giallorossonera appostata lì dietro la porta, dove Faggiani è andato ad esultare, e che ha tramortito ogni ipotesi di rimonta cormonese nata dopo il momentaneo 1-2 firmato da un’autentica prodezza di D’Odorico, un giocatore che con la Prima categoria non c’entra nulla e che ci stupiremmo a non vedere protagonista in categorie superiori nei prossimi anni.

Il successo firmato Di Gregorio-Faggiani-Braida ritempra l'Isontina, che chiude una crisi iniziata con l'avvio di un 2017 sino a sabato fatto di sole sconfitte, mentre fa sprofondare ancora la Cormonese, al settimo ko esterno stagionale. Sorride invece il Mariano, che ha fatto suo il derby contro il Sovodnje (1-0 firmato Fabris), mentre la notizia della settimana è la prima sconfitta dell'anno della capolista Pro Romans: i giallorossi cadono sul campo del Chiarbola 3-1, a nulla serve la rete di Marcuzzo. Buon che il Mladost freni il Primorje sull'1-1 (Ferletic): la Pro mantiene così due punti di vantaggio in vetta. Pareggi per 1-1 infine anche per la Gradese (contro il Sevegliano, in gol Giolo su rigore in extremis) e Fo.Re. Turriaco (a Sant'Andrea, rete di Digiorgio).

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