Ferazzoli: «Avversari mai sotto pressione»

Il tecnico: «Sappiamo di avere molto da lavorare ma la situazione è pesante»
Di Antonello Rodio
Lasorte Trieste 09/11/14 - Calcio, Serie D, Triestina - Montebelluna
Lasorte Trieste 09/11/14 - Calcio, Serie D, Triestina - Montebelluna

TRIESTE. Dopo la sconfitta contro il Montebelluna, senza nascondersi dietro a giri di parole, Giuseppe Ferazzoli mostra grande schiettezza e sincerità ad ammettere che la situazione in casa alabardata è davvero pesante. E che ovviamente, se si vuole sperare di risalire, ci sarà tanto da lavorare e da soffrire. Il tecnico alabardato sottolinea innanzitutto che anche la partita di ieri ha evidenziato la maggior lacuna attuale della Triestina: «Anche nel primo tempo - afferma Ferazzoli - nel quale ci siamo mossi abbastanza bene, non siamo mai riusciti a creare situazioni davvero pericolose. Ed è un problema che poi si amplifica quando si prende gol e servirebbe una reazione di un certo tipo. Purtroppo abbiamo avuto un inizio di ripresa complicato ed è arrivata la loro rete, ma appunto in quel momento serviva una reazione e invece la squadra è andata in difficoltà. Poi in dieci naturalmente tutto si è fatto ancora più difficile». Ferazzoli batte soprattutto sul tema della sterilità offensiva: «Non riusciamo mai a mettere sotto pressione la difesa avversaria, non le facciamo davvero male come gli altri invece riescono a fare a noi. Del resto si sapeva che questa è la lacuna principale della squadra, e sono conscio che ci sarà davvero tanto da lavorare, come sappiamo che il tempo stringe e la situazione diventa sempre più pesante. Stavolta inoltre non avevamo nemmeno una prima punta e in realtà abbiamo dovuto giocare con due seconde punte». Anche la situazione di classifica è sempre più drammatica, proprio per questo il tecnico fa presente che anche un punto sarebbe stato ben accetto: «Quando si vede che non si riesce a vincere, ho detto ai ragazzi che almeno non si doveva perdere. Rispetto a Padova era una gara completamente differente, ma sono proprio queste le partite da cui passa la nostra salvezza e bisogna cercare di non sbagliarle». Quanto al clima del Rocco, Ferazzoli afferma che non è certo quello il problema della Triestina: «Io non ho assolutamente percepito astio verso la squadra, anzi i tifosi l’hanno sostenuta. Poi sullo 0-2 è ovvio che tutti si scoraggiano, ma un paio di cori di scherno non sono niente di particolare, non è certo quello il problema della squadra. E poi non possiamo pretendere aiuti da nessuno, dobbiamo tirarci fuori da questa situazione con le nostre mani».

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