Ferguson va in pensione Manchester Utd orfano

LONDRA. Fiero scozzese di ceppo laburista, esperto sommelier e raffinato bibliofilo, orgoglioso e vendicativo. Ma anche perenne rinnovatore di se stesso, un modesto calciatore rivelatosi uno straordinario manager, il più vincente nella storia del calcio inglese. Domenica 19 maggio cala il sipario sull’avventura calcistica di Sir Alex Ferguson, 71 anni.
I quasi 27 anni passati all’Old Trafford (record di longevità) sono già una storia irripetibile. Costruita su 36 trionfi e una collezione di primati. «È il momento giusto per una decisione molto difficile - il commento di Ferguson - Per me era importante lasciare la struttura nelle migliori e più forti condizioni possibili. La qualità della rosa che ha appena vinto il campionato e la sua età media garantiscono altri successi negli anni a venire».
Una storia di vittorie cominciata con una sconfitta, 2-0, contro l’Oxford United. Era l’8 novembre 1986. Nei bassifondi della classifica, i Red Devils licenziano Ron Atkinson per affidarsi ad un tecnico pressochè sconosciuto al di là del Vallo di Adriano. Conclusa una carriera non memorabile, Ferguson - previdente e parsimonioso - aveva investito i suoi risparmi in un pub. Figlio di un sindacalista di Glasgow, dal padre eredita una solida coscienza politica di sinistra, che non lo abbandonerà mai, oltrechè una feroce etica del lavoro. Sposa la fidanzata di sempre, Cathy che gli darà tre figli maschi (i gemelli Mark e Darren e Jason). I successi neppure sfiorati da calciatori arrivano in panchina quando alla guida dell’Aberdeen inanella tre campionati e il primo alloro internazionale, la Coppa delle Coppe.
Ma quando approda all’Old Trafford, che non vince da più di due decenni, ci vuole tempo per sradicare la cultura da «big drinkers» diffusa nello spogliatoio. E dopo tre anni è ad un passo dall’esonero. Solo una vittoria in un replay di Fa Cup contro il Nottingham Forrest lo salva. È la svolta. Perchè al termine di quella stagione vincerà, 1990, la stessa Fa Cup, seguita 12 mesi più tardi dalla conquista di un’altra Coppa delle Coppe e della Premier League nel ’93. Il primo scudetto dei 20 complessivi che, tra le varie cose, gli valgono l’imperitura stima dei tifosi e, nel ’99, il titolo di Sir.
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