Ferrari, al Giro una vittoria nata a Grado

GRADO. Una vittoria costruita tra Grado e le strade a cavallo tra l’Isontino e l’immediato oltreconfine sloveno.
Roberto Ferrari, velocista della Androni, la squadra di Gianni Savio, una delle più combattive al Giro 2012, ha coronato a Montecatini quello che è un sogno di tutti i ciclisti italiani: vincere una tappa nella corsa rosa. E il successo lo ha costruito proprio a Grado, dove ha svolto la fase finale della preparazione pre Giro facendo base al villaggio turistico Primero della famiglia Marzola.
«Quelli di Grado sono stati quattro giorni intensissimi - racconta Ferrari all’indomani della conclusione del Giro -: con la guida di Leonardo Canciani (l’ex professionista bisiaco che collabora con la Androni, ndr) mi sono fatto in tutto almeno 900 chilometri utilissimi per definire la preparazione in vista del Giro anche perché non facevo gare dalla fine di marzo».
Giro nel quale Ferrari è stato protagonista per la vittoria in volata a Montecatini ma anche per una polemica scoppiata alla terza tappa per una volata ai limiti nella quale fu in qualche modo causa della caduta di altri ciclisti, tra i quali Cavendisch. «Sì, quella vittoria ci voleva proprio dopo quanto era successo - racconta Ferrari -. Però si sa: in una volata le sbandate sono continue, io non mi sono nemmeno accorto di quanto accaduto e comunque mi dispiace molto per quella caduta: infatti mi sono scusato con gli altri ciclisti e i velocisti hanno capito che non c’era stata nessuna volontarietà nella mia azione. Certo, ci sono state polemiche che mi hanno anche tolto un po’ di serenità. Per fortuna è venuta poi quella tappa di Montecatini e quella vittoria».
A Grado la preparazione, e a Sacile, due anni fa, la vittoria al Giro del Friuli... «Vuol dire che la vostra regione mi porta fortuna - sorride Ferrari -: bisogna che ci venga molto più spesso».
C’è poi anche un altro legame con la nostra regione: nella Androni ha corso con lui il Giro una delle sorprese della corsa rosa, il friulano De Marchi. E ora è stato ingaggiato anche Franco Pellizotti. «E Franco - svela Ferrari - è venuto a trovarci al Giro. Adesso è molto carico per il debutto italiano di sabato in Trentino al trofeo Melinda. Devo sottolineare che la Androni è davvero il gruppo giusto, una vera famiglia più che una squadra, con tanti buoni corridori e un gruppo compatto».
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