Fossati saluta Ambalt e A2 a casa sua

TRIESTE. Questa sera contro l'Alma giocherà la sua ultima partita con la maglia di Recanati. Massimiliano Fossati domani raggiungerà Orzinuovi (girone B di serie B) per affrontare la sua nuova avventura non prima però di aver salutato la serie A2 proprio sul campo e contro l'avversaria che gli ha consentito di esordire nella categoria.
«Trieste è casa mia - racconta Fossati - considero un privilegio poter chiudere la mia avventura con Recanati proprio sul parquet dell'Alma Arena. Dirò di più: avrei dovuto trasferirmi in Lombardia già nel corso di questa settimana, la decisione di restare ancora qualche giorno è stata presa proprio per consentirmi di vivere questa grande emozione».
Trasferimento dalle Marche alla Lombardia e discesa di categoria deciso nel giro di poche ore. Dopo la gara di domenica scorsa a Roseto, il procuratore di Fossati lo ha chiamato per avvisarlo dell'interessamento di Siena, Orzinuovi e San Severo. Proprio al team della provincia bresciana serviva un giocatore con le sue carattteristiche, un’ala in grado di giocare sia da numero tre che da quattro. Massimiliano ha parlato con la società lombarda e ha trovato l'accordo in pochissimo tempo.
Ancora per qualche ora, comunque, il mondo di Fossati sarà quello di Recanati, una squadra che nell'ultimo mese ha invertito la tendenza inanellando una serie di successi che le hanno permesso di risalire la classifica. «La partenza di Reynolds - ci spiega - e l'inserimento di Rush ha completamento cambiato gli equilibri della squadra. Se prima della partenza il nostro gioco era molto sbilanciato su Reynolds, adesso siamo tutti coinvolti e ragioniamo molto più di squadra».
Un cambio di mentalità che ha portato grandi risultati. Tre vittorie nelle ultime quattro partite, successi casalinghi contro Ravenna e Verona che testimoniano il potenziale di una squadra in grado di fare risultato su qualsiasi campo.
Ma che partita si aspetta Fossati contro l'Alma? «Mi aspetto la Trieste che conosco, una squadra capace di mettere in campo grande aggressività. In attacco dovremo cercare di pareggiare la loro energia e cercare di eseguire molto bene i nostri giochi per evitare di far correre i nostri avversari.
Lorenzo Gatto
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