Gara 1 dei play-off la Pallanuoto Trieste sconfitta a Catania

di Massimo Laudani
CATANIA
La Pallanuoto Trieste sfodera una prova di spessore nel caloroso catino della Pallanuoto Catania, ma si deve arrendere (10-8) ai siciliani in gara1 della semifinale dei play-off di serie A2 maschile. I triestini se ne tornano a casa con qualche dubbio su un paio di decisioni arbitrali, ma prevale in loro la consapevolezza di una prestazione positiva, utile per sperare nella “remuntada” nella sfida di ritorno di sabato prossimo alla piscina Bruno Bianchi.
La compagine di casa parte forte e sorprende una Trieste un po' distratta nelle battute iniziali. Il metro dei direttori di gara è fiscale e in meno di 4' capitan Brazzatti incappa in 2 espulsioni. La stessa sorte capita all'altro marcatore del centro Tommaso Morena, uscito per 3 falli gravi nel 2° quarto. I siciliani, trascinati dalle invenzioni dell'ungherese David e dalla forza fisica del serbo Nikolic, si portano sul 4-1 al termine del 1° periodo.
I giuliani faticano soprattutto in difesa anche perchè l'altro marcatore Henriques Berlanga (colpito duro) viene suturato con quattro punti. Berlanga torna comunque in acqua malgrado questo problema. Nel 2° round gli etnei allungano ancora (7-3 all'intervallo lungo) e la squadra alabardata deve ringraziare il portiere Valeri, abile nel sventare un rigore di David. Dopo il cambio di campo l'inerzia si inverte. Gli ospiti iniziano una lenta rimonta, spinti dalle giocate offensive di Aaron Giorgi e del catanese di nascita Aldo Ercolano. Valeri ipnotizza di nuovo David, andando a sventare un altro tiro dai 5 metri, e l'intensità di gioco della Pallanuoto Trieste continua a crescere.
Nel 4° atto la gara torna in equilibrio con la rete del 9-8 siglata dal vivace Giorgi. Trieste sogna un clamoroso aggancio, ma prima un controfallo e poi l'ennesima espulsione costringono gli uomini di Marinelli a difendersi in inferiorità numerica. Il Catania sfrutta bene la zona e il solito David insacca il gol del definitivo 10-8.
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