Ghiacci: «Alma, attenta: a Forlì sarà durissima»

TRIESTE. «Non facciamoci ingannare dalla classifica: a Forlì, domenica, sarà durissima». Mario Ghiacci lancia l'allarme alla vigilia della sfida che, dopo il big match dello scorso turno a Ravenna, riporterà l'Alma in Romagna. Testa-coda che nasconde grandi insidie sia per il valore di un'avversaria che finora ha raccolto meno punti di quanti ne avrebbe meritati sia per il clima particolare di un palaFiera che si attende gremito.
«Sarebbe un errore sottovalutare i nostri avversari- continua il general manager biancorosso- proprio partendo dalla consapevolezza che per loro, quella contro di noi, è una sorta di ultima spiaggia. Dobbiamo esserne consapevoli e prepararci con grande attenzione». Un richiamo che ricorda molto da vicino quello con cui Gianluca Mauro aveva catechizzato i suoi ragazzi alla vigilia della trasferta di Chieti. Le insidie, d'altra parte, sono quasi le stesse con l'aggravante di un'avversaria che non più tardi di domenica scorsa ha dato chiari segnali di vitalità. Perchè perdere a Roseto, dopo aver rimontato 20 punti in meno di un tempo e aver costretto una formazione forte come quella abruzzese ai supplementari, significa essere ancora con la testa nel campionato. «Non bastasse questo - conclude Ghiacci - hanno preso Castelli da Udine. Segno che vogliono provarle tutte per cercare di rincorrere l'obiettivo della salvezza». Non solo Castelli, se è vero che negli ultimi due mesi l'Unieuro ha cambiato molto esonerando Garelli e affidandosi a Valli, cedendo a Trapani l’americano Crockett e a Cento l’italo argentino Vico e prendendo Adegboye e Ryan Amoroso che hanno esordito proprio a Roseto. Fallito l'assalto all'altro Amoroso, Valerio, la società romagnola ha cambiato obiettivo.
Se Forlì aspetta Trieste per fare punti e ridurre il distacco da Recanati, Chieti e Imola (tutte vittoriose domenica scorsa), l'Alma deve riprendere il cammino dopo il passo falso a Ravenna. Ci proverà con il valore aggiunto portato da Jordan Parks, assente domenica scorsa e determinato a offrire una prova importante sul parquet del palaFiera. Lui come il suo gemello Green che, non a caso, in questi giorni si sta allenando con particolare mordente. Ieri la squadra ha cominciato ad analizzare la prossima avversaria. Venti minuti nella saletta video poi tutti sul parquet per cominciare a mettere a fuoco l'obiettivo forlivese. Saltata, intanto, l'organizzazione del pullman per la partita di domenica. Troppo basso il numero di richieste per allestirlo. I tifosi triestini, anche in virtù dello storico gemellaggio con la tifoseria romagnola, raggiungeranno Forlì con mezzi propri.
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