Giorgio Petrosyan difende il titolo sul ring del Madison

Il 23 novembre il campione del mondo di kickboxing nel “tempio” statunitense. E sabato una serata goriziana
Di Stefano Bizzi

GORIZIA. Madison Square Garden: un nome che da solo vale una carriera. Giorgio Petrosyan difenderà il titolo di campione del mondo di kickboxing a New York. Il suo volto è già sulle locandine di “Glory 12”. Lo sguardo in bianco e nero del pluri-iridato fighter armeno-goriziano emerge dallo skyline di Manhattan. L’appuntamento inizialmente fissato il 9 novembre è stato spostato al 23 dello stesso mese. Gli amanti delle arti marziali da ring d’oltre oceano sono già in fibrillazione per quello che considerano un evento imperdibile.

Da tempo gli Usa attendono di poter vedere in azione dal vivo il numero uno incontrastato della categoria -70kg. Il record del “chirurgo” è il suo principale biglietto da visita. In carriera ha collezionato 78 vittorie, due pareggi e una sola (controversa) sconfitta, a cui si deve aggiungere un match sospeso nel quale, comunque, il portacolori del Team Satori stava dominando senza problemi l’avversario.

Al “Theatre” del Madison Square Garden andrà in scena un torneo slam a 4. La card è ancora incompleta. I nomi di due dei tre contendenti usciranno dalla serata in programma il 28 settembre a Los Angeles. Il terzo sarà l’olandese Robin van Roosmalen. Numero due al mondo e finalista lo scorso novembre alle Glory World Series che a Roma hanno incoronato per la quarta volta nella storia Petrosyan campione del mondo, “Pokerface” attende la rivincita e farà di tutto per ottenerla.

«A van Roosmalen il mio stile non piace – ricorda un Petrosyan, elettrizzato per la location scelta dagli organizzatori -: lui è abituato al faccia a faccia, mentre io non gli sto mai di fronte e questo lo infastidisce». «Finalmente sbarchiamo in America» sorride invece sornione il maestro Alfio Romanut che, dopo Asia ed Europa, ora vuole conquistare anche gli Usa. «Il recupero dell’infortunio alla mano procede bene – dice l’allenatore -. Il periodo di riposo preso ad aprile dopo l’Oktagon di Milano è servito a questo. Avremmo potuto andare a Chicago per un match di preparazione, ma abbiamo preferito rimanere a Gorizia variando il tipo di allenamenti per arrivare a New York al 100%. Il grosso del lavoro inizierà soltanto adesso».

Lo spostamento di data permetterà ad Armen, il più giovane dei Petrosyan, di assistere il fratello all’angolo. La sua presenza era in forse perché il 16 novembre combatterà in Russia e non poteva permettersi di “giocare” con i fusi orari. In vista della sfida di Mosca, Armen si sta preparando per la grande serata K-1 rules organizzata dal Team Satori al PalaBigot il 28 settembre. Quello tra lui e lo sloveno Mirko Vorkapic sarà il match-clou della riunione “Gorizia fight night”, ma tra le otto sfide del sotto-clou ci saranno diversi incontri interessanti, in particolare si annunciano particolarmente equilibrati quello tra Jasmin Becirovic e Lucian Danilencu (95 kg) e quello tra Nicola Gallo e Giorgio Galasso (80 kg). Da non perdere neppure il derby isontino-giuliano tra Fabio Di Marco (Team Satori) e Alberto Turello (Dimond Gym). A Gorizia i biglietti possono essere acquistati nella palestra del Team Satori (via della Barca 6; dalle 16.30 alle 19); al Caffé Haus (corso Italia 40), al Bar Morocco (corso Italia 106) e al Bar La Fuente (via Garzarolli 142). A Trieste prevendite da Ticket point (corso Italia 6/c), Dimond Gym (via Montebello 13) e Palestra Audace (via Geppa 4).

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