Gli “Sbronzi di Riace” vincono la finale con i neri dei “Festazza”

TRIESTE. Va in archivio il lungo cammino della Crese Cup, il torneo forse più famoso ed ambito del luglio triestino, con oltre seimila "like" sulla pagina dedicata di Facebook: dopo le sezioni dedicate a calcio e pallacanestro, ha saputo ritagliare uno spazio adeguato anche ad una disciplina amata quale la pallavolo. In questa terza edizione per il Crese Volley, con il Crese Staff ed il vulcanico factotum Mattia Milazzi sempre pronti ad ampliare il novero delle partecipanti, il successo finale è per gli “Sbronzi di Riace”, capaci di imporsi con un rotondo 3-0 sulla casacche nere dei Festazza. Nello spazio volley, come nelle altre categorie del Crese calcio, over, girls e basket, si è giunti alla settimana decisiva, quella dei quarti e del cammino verso la finale, con un culmine raggiunto nell'afosa notte di sabato, tutta dedicata alle partite per l'assegnazione del titolo. Il successo sul rettangolo d'erba sintetica di Borgo San Sergio è andato dunque agli Sbronzi di Riace, team composto da Diqual, Stefini, Piazza, Vincentelli, Burato ed Odorico. Nei quarti gli Sbronzi di Riace passano 2-0 (17, 24) sugli Ovi duri, mentre la Gang del Borgo soccombe 0-2 (16-25, 21-25); negli altri due incontri dei quarti del giorno dopo, successi per 2-0 dei Festazza (20, 22) sugli Spritziamoci di gioia, mentre i Truppa d'asfalto (praticamente i “Scintilla scintillante” senza Scaini, ndr) mantengono fede al proprio nome “asfaltando” i Pallavolisti per Caso (14, 11).

Nelle semifinali affermazione abbastanza netta per 2-0 degli Sbronzi, ai danni del Paganini Volley, e nel match successivo un buon 2-0 per i Festazza lancia la formazione di matrice Ferro Alluminio in finale, dopo aver messo a tacere i Truppa d'Asfalto. La finalina per la terza posizione vede la netta affermazione degli scintillanti Truppa d'Asfalto, mentre a seguire dura circa un'ora l'incontro tra Sbronzi e Festazza. I neri, in campo con Bobicchio, Sergi Sergas, Cassanelli, Allesch, Gerdol ed Improta, danno filo da torcere al red sensation team, e restano vicini nel punteggio, senza però riuscire mai a convertire la fatica in set conquistati. Al momento delle premiazioni, riconoscimenti individuali per i due mvp, Giacomo Bobicchio e Serena Burato. In una Crese in cui, come recita lo slogan, “il calcio è solo l'inizio”, il volley ha rappresentato un epilogo più che degno. (a.tris)