Gorizia torna a canestro per ricordare Mc Gregor

GORIZIA. Una rimpatriata nel ricordo di Jim Mc Gregor, il tecnico statunitense scomparso nei giorni scorsi a 91 anni, che fece grande il basket goriziano dal 1970 al 1973 e dal ’78 all’81: è l’iniziativa che due protagonisti di quelle stagioni, gli isontini doc Elvio Pierich e Moreno Sfiligoi, stanno mettendo in questi giorni in cantiere e della quale si fa portavoce il primo da Mirandola, la cittadina emiliana nella quale risiede ormai da molti anni. «A settembre o ottobre vogliamo disputare una partita revival per onorare la memoria di Jim nella storica palestra dell’Ugg – spiega l’ex lungo di Splugen Brau e Tai Ginseng, classe ’51 -, concludendo poi naturalmente con un convivio. Moreno Sfiligoi e io ci stiamo al proposito già attivando, contattando i protagonisti di quelle memorabili stagioni: primi nomi sul taccuino quelli di Ardessi, Flebus, Spezzamonte, Soro, Furlan, Franco e Giorgio Devetag, Miseri e Webster per quanto riguarda il periodo Splugen, e poi Premier, Turel, ancora Ardessi, Romano, Antonucci, Pondexter e Laing che connotarono quello del ‘78/81. Oltre naturalmente al sottoscritto e a Moreno. Ma altri ancora ne usciranno».
Ammette di essere riconoscente al tecnico americano, Elvio Pierich: Mc Gregor per i giovani aveva un’attenzione particolare: «Anch’io, insieme a Desio Flebus e altri, venni lanciato da Jim sui palcoscenici importanti. La sua era una pallacanestro lineare, fatta di pressing, velocità, contropiede e conclusioni dal perimetro e con questo atteggiamento mettevamo in difficoltà ogni avversario e davamo spettacolo. E poi sapeva creare la giusta atmosfera in spogliatoio, senza assillare noi giocatori ma infondendoci anzi una grande consapevolezza nei nostri mezzi». La forza di Mc Gregor, sottolinea Pierich, stava proprio nell’ottenere il massimo da ciò che gli veniva messo a disposizione, inserendo anche gli stranieri giusti. «Prima Webster e poi Pondexter e Laing furono davvero dei numeri uno in quelle squadre. Lui sceglieva gli stranieri con oculatezza e famose, in quegli anni, erano pure le squadre di americani griffate Gillette e Gulf che periodicamente portava in giro per l’Italia, richiamando sempre ai tornei un numero elevato di spettatori». Con lui Gorizia centrò nel 1980 la promozione in serie A, e molti giocatori, Premier in primis, vennero valorizzati sotto la sua guida. Una figura eccezionale anche nel privato, quella di Jim Mc Gregor, marine nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale e, al ritorno in borghese, allenatore, agente e pure showman in virtù del suo innato umorismo. «Vogliamo ricordarlo con semplicità ma allo stesso tempo con grande serietà – puntualizza Pierich -, come merita un personaggio unico come lui, che ha dato a Gorizia un periodo splendido che tutti noi ci auguriamo possa ritornare».
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