Goriziana con un Petrovcic in più e il Don Bosco è stato domato

GORIZIA. Finalmente Petrovcic, finalmente la vittoria. Missione compiuta sabato per l'Us Goriziana, che è tornata a vincere nel campionato di basket di Serie C Silver rispettando il pronostico...
Basketball Herren 1. Regionalliga Südost Saison 2014/2015 2. Spieltag Giants TSV 1861 Nördlingen - hapa Ansbach Piranhas 92:77 Ein toller Sieg der Giants im ersten Heimspiel der Saison. Besser kann der Auftakt nicht beginnen. 2. Spiel, zweiter Sieg.
Basketball Herren 1. Regionalliga Südost Saison 2014/2015 2. Spieltag Giants TSV 1861 Nördlingen - hapa Ansbach Piranhas 92:77 Ein toller Sieg der Giants im ersten Heimspiel der Saison. Besser kann der Auftakt nicht beginnen. 2. Spiel, zweiter Sieg.

GORIZIA. Finalmente Petrovcic, finalmente la vittoria. Missione compiuta sabato per l'Us Goriziana, che è tornata a vincere nel campionato di basket di Serie C Silver rispettando il pronostico (questa volta sì) contro il fanalino di coda Don Bosco Trieste, e portando a casa due punti pesantissimi per la classifica grazie al 76-64 finale. Sul quale, assieme ad uno scatenato Zigon (24 punti per lui) e alle solide prestazioni dei vari Vidani e Rosso, ha messo uno zampino decisivo il nuovo arrivato Jan Petrovcic, il tanto atteso lungo sloveno che fino alla vigilia sembrava non poter essere del match per la mancanza degli ultimi documenti necessari al tesseramento, e che invece ha visto dissolversi gli ostacoli burocratici in tempo per scendere sul parquet. Facendo subito la differenza, peraltro, con 19 punti e una presenza sotto canestro che avrebbe fatto decisamente molto comodo a coach Bosini in questi lunghi mesi di sofferenza. Se poi con Petrovcic arriverà davvero una svolta per il campionato dei goriziani è presto per dirlo, anche perchè pure la sfida contro il Don Bosco ha confermato che la squadra ha bisogno di crescere ancora molto in personalità e continuità.

«Non è stato affatto semplice avere ragione dei triestini - ammette coach Paolo Bosini -. Il Don Bosco è ultimo in classifica, ma ha confermato di avere un'identità precisa e giocatori di talento. E' un gruppo giovane, ma tra i migliori che ho visto ultimamente. Inoltre abbiamo affrontato un quintetto di piccoli, con un gioco esterno atipico che ci ha messo in difficoltà».

Più di questo, però, hanno pesato nell'economia del match alcuni passaggi a vuoto dell'Usg. «Quando, sul +8, avevamo in mano la situazione, abbiamo commesso il solito errore, ovvero ci siamo rilassati, spenti - dice Bosini -. E così il Don Bosco è rientrato in partita. Solo alla fine ci siamo risvegliati e abbiamo rimesso le cose a posto. E' un difetto che abbiamo, e facciamo fatica a correggere».

Ora però l'Usg deve guardare avanti, a una sfida con Latisana che potrebbe davvero rappresentare una svolta. I goriziani noni a quota 12, i friulani appena sconfitti da Cordenons sono a 16. «Si tratta di una squadra con la quale le nostre caratteristiche si potrebbero sposare bene - dice Bosini -. Non abbiamo abbandonato la speranza di agganciare la zona play-off, ma serviranno continuità e risultati, a partire dalla prossima partita».

Marco Bisiach

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