Guerini e Lastri primi a braccetto dopo i 167 km della Corsa della Bora

I due vincitori della prova più massacrante tagliando il traguardo dopo 28 ore e mezza. Tra gli uomini podio completato dai triestini Piatto e Viola. Alla manifestazione hanno partecipato 1.300 appassionati
TRIESTE. Un’Epifania nel segno del Trail Running attraverso gli affascinanti sentieri del Carso. Questo è ciò che ha offerto l' Asd Sentiero Uno organizzando per il terzo anno consecutivo l' evento denominato S1 Corsa della Bora. La manifestazione, che si distingue tra le altre cose per l' inconsueta ma intrigante veste invernale, è già divenuta una classica del panorama del Trail. La giornata di ieri ha visto correre quasi 1300 partecipanti provenienti da tutta Europa. La gara più massacrante del programma era senz'altro la prova di 167 km dove gli atleti dovevano affrontare un circuito, con partenza e arrivo posti al Campo Sportivo di Visogliano, che toccava pure i Monti della Croazia e della Slovenia. A vincere la prova sono stati Luca Guerini e una superlativa Maria Elisabetta Lastri, che hanno tagliato assieme il traguardo con il tempo di 28h28' 56”. Nella prova maschile il podio è stato completato dagli atleti giuliani Michele Piatto e Enrico Viola, giunti rispettivamente in seconda (30h11'36”) e terza posizione (31h 50' 08”) mentre tra le donne dietro alla vincitrice Lastri si sono piazzate Cristiana Follador (33h03') e Roberta Peron (33h50'). Alle ore 7.30 dall' abitato di Pesek erano partiti i concorrenti della 57 km su un percorso che si sviluppava principalmente nella Val Rosandra e lungo il Sentiero Uno. La competizione maschile è stata combattuta sino agli ultimi metri e si è risolta solamente in volata. Il tedesco Florian Reichert (5h7' 05”) grazie ad un colpo di reni degno dei migliori ciclisti l'ha spuntata su Luca Carrara (5h 07'06”) al termine di un duello serrato fatto di continue azioni e rilanci per staccare il compagno d' avventura. Anche il gradino più basso del podio parla tedesco graziea Matthias Dippacher ( 5h 12' 52” ). Nella gara in rosa la bergamasca Lisa Borzani ( 6h 22' 34” ) non ha lasciato scampo alle avversarie gestendo la prova a proprio piacimento e concludendo la sua fatica in 6h22'34” davanti alla slovena Simona Dolinar Majdic (6h25'59”) ed a Francesca Scribani (6h 31' 59”). A metà mattina dalla zona adiacente l' Obelisco di Opicina erano pronti a darsi battaglia nella S1 Half-21km 568 partecipanti. Su un percorso filante ma reso insidioso da alcuni tratti caratterizzati d un terreno scivoloso, si è assistito agli assoli vincenti dei monfalconesi Alessio Milani (1h 53'26”) e Michela Miniussi (2h 21' 34”). Alle spalle di Milani si sono classificati Enrico Pausin ( 2h 02'39”) e Enrico Dal Farra (2h 05'06”) mentre tra le donne i restanti gradini del podio parlano idiomi di oltre confine con la slovena Manja Zebre (2h 30' 33”) che ha prevalso grazie ad un irresistibile rush finale sull'austriaca Eva Kaplan (2h 30' 37”).


Emanuele Deste




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