I successi di Andrej Martin esaltano il tc Triestino

TRIESTE. Bella vittoria di Andrej Martin, il tennista slovacco in forza al tc Triestino, al trofeo challenger di Padova. Martin, elemento di punta della formazione allenata da Giancarlo Di Meo, che poche settimane fa ha conquistato la promozione in A1 a squadre, ha portato a casa il premio di 50mila dollari, battendo in finale Albert Montanes, tennista spagnolo, 73.mo al mondo nel 2007. Prima di arrivare alla finalissima, Martin aveva anche avuto ragione di Fernando Gonzalez, il cileno soprannominato “El bombardero de la Reina” o “Mano de piedra”, per la potenza dei suoi colpi che, dieci anni fa, era stato 25.mo al mondo.

Martin, il cui migliore ranking nel singolare è stata la posizione n.119, con questo successo ha ulteriormente migliorato il suo prestigio europeo. Nato a Bratislava nel 1989, Martin in carriera era riuscito finora a vincere due challenger e sette futures. A livello junior, nel 2007, raggiunse l’ottava posizione del ranking Itf. Nel doppio, in coppia con il connazionale Martin Klizan, arrivò alla finale di Wimbledon nel 2006, dove fu battuti nel match decisivo dagli statunitensi Kellen Damico e Nathaniel Shnugg.

«L’affermazione di Martin al challegner di Padova – commenta Di Meo – conferma la qualità di questo giocatore, che è stato fondamentale nelle partite che ci hanno portato a vincere il campionato di A2 e risalire così nella massima divisione nazionale». Il Tennis club triestino, pur avendo a disposizione molti mesi, prima di iniziare questa nuova avventura nell’olimpo del tennis italiano, perché il campionato di A1 non comincerà prima dell’autunno del 2016, dovrà utilizzare questo periodo per rinforzarsi e prepararsi al meglio. Decisivo ovviamente sarà l’apporto degli sponsor: «Colgo l’occasione – riprende Di Meo – per ringraziare il nostro main sponsor, la Motomarine srl, dei fratelli Digovic, che si occupa di forniture per imbarcazioni da diporto e sarà fondamentale anche nella prossima stagione. Questo successo di Martin e la promozione della squadra – conclude – stanno riportando attorno al tennis triestino l’entusiasmo dei giorni migliori».

Ugo Salvini