Iaconi carica i suoi: "Col Sassuolo una Triestina più concreta"
Unione sul campo degli emiliani (inizio alle 15) senza cinque giocatori infortunati, nessun difensore in panchina. Il tecnico punta ancora in attacco sulla coppia Marchi-Godeas. Seconda partita in porta per Viotti. I due centrali sono Sabato e D’Aiello. Gissi a centrocampo

Mister Iaconi
TRIESTE
«Il Sassuolo è una squadra forte sul piano individuale. Ma se gli emiliani sono in fondo alla classifica significa che qualche problemino c’è. E noi dovremo essere bravi a enfatizzare questi loro difetti. Ma serve una Triestina più concreta di quella vista contro il Portogruaro». Ivo Iaconi sa che la sfida odierna del Braglia (ore 15) è insidiosa ma non impossibile. L’Unione non ha preso tutto l’ossigeno necessario (si doveva vincere contro il Portogruaro) ma non è neppure boccheggiante. Mentre di fronte ci sarà una squadra, costruita per la promozione, all’ultima spiaggia. E dopo l’allontanamento di Arrigoni, questo pomeriggio si gioca tutto o quasi.
«Per loro è un match molto delicato e noi dobbiamo trarne vantaggio - continua Iaconi -. La difesa deve stare attenta e dobbiamo essere bravi nelle ripartenze. I nostri giovani finora hanno superato nel rendimento le mie previsioni. L’assenza però di tanti uomini d’esperienza non può non pesare». In effetti Iaconi deve affrontare il Sassuolo senza tre difensori centrali (Scurto, Malagò e Brosco), il portiere titolare Colombo, i centrocampisti Filkor e Lunardini. Viotti sarà messo alla prova tra i pali (dopo la buona prestazione di sabato scorso) e sarà protetto al centro dal duo Sabato-D’Aiello e ai lati da D’Ambrosio e Longhi. In panchina non c’è nessun difensore e quindi, in caso di necessità, Iaconi dovrà modificare la posizione di D’Ambrosio (adattato al centro) e di Gissi (sulla destra).
Quest’ultimo in partenza giocherà a centrocampo al fianco di Matute con Gherardi e Antonelli esterni. Il tecnico alabardato potrebbe anche scegliere Testini ma è probabile che il capitano entri (se servirà) nella ripresa anche come seconda punta. In attacco è confermata la coppia Marchi-Godeas. «Adesso entriamo nel vivo del nostro campionato. Affronteremo squadre del nostro livello e in queste gare i punti valgono doppio» conclude Iaconi. Perché nello sprint di fine girone d’andata, servono almeno 8-10 punti. Altrimenti il cammino verso la salvezza si farebbe complicato.
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