Il match winner: «Lo dedico a quelli che mugugnano»

NOALE. Il primo gol in campionato, è la rete che consegna all'Unione il -7 dal Mestre, ma soprattutto leviga il possibile rammarico che sarebbe seguito in caso di pareggio a Noale nella giornata in cui il Mestre di Zironelli, cede a sorpresa dopo un girone intero di imbattibilità. Daniel Bradaschia regala i tre punti alla Triestina, sfruttando al meglio il pallone d'oro servito in mezzo all'area da Bajic. La soddisfazione dell'esterno nato a Monfalcone, si mescola ai sassolini, che andando per metafora, finalmente possono uscire dalle scarpe.
«Sono contentissimo, e penso che è un gol che meritavo. Ho ricevuto tante critiche che sinceramente non mi aspettavo, perché impegno, cuore e grinta li ho sempre messi in campo. E' vero che mi mancava il gol e finalmente è arrivato. Mi dispiace perché ora sarò squalificato e non ho ancora capito il perché dell'ammonizione. Era fondamentale vincere questa partita. Pareggiare qui e sapere della sconfitta del Mestre sarebbe stata una beffa troppo grossa che non ci saremmo meritati. Giusto così, abbiamo riaperto il campionato, anche se ci credevamo a prescindere».
Un campo stretto in cui era difficile giocare palla a terra, le sensazioni dal campo?
«Campo stretto e rimbalzi difficili, non che al Rocco sia molto diverso in certe occasioni. Abbiamo indubbiamente fatto un po' di difficoltà in fase di manovra ma penso che la nostra partita l'abbiamo fatta, anche se possiamo fare meglio. Dovevamo chiuderla prima ed evitare di prendere quel gol, lo abbiamo letteralmente regalato. Abbiamo dimostrato di crederci, e abbiamo fatto gol quando forse si sentiva qualche mugugno, speriamo (sorride ndr) accada già al primo minuto la prossima volta».
Titolare nel 4-2-3-1, qualche differenza rispetto agli altri ruoli interpretati quest'anno?
«Ho sempre giocato in questa posizione, anche in Lega Pro. Mi trovo benissimo, sono un giocatore che cerca più il cross o l'assist per il compagno piuttosto del gol. L'importante non è il ruolo, è cercare di vincere questo campionato, perché penso che il Mestre possa perdere punti come li abbiamo persi noi all'andata».
Se il rischio era doversi accontentare del secondo posto, oggi la situazione cambia...
«Sette punti, quattro se vinciamo contro di loro per cui invito i tifosi a crederci e a sostenere la squadra come fanno sempre. Ero un po' giù di umore per le critiche ricevute da parte di alcune persone. Il gol lo dedico a quelli che hanno mugugnato fino ad adesso, spero di farne altri, ancora più importanti».
Guido Roberti
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