Il miglior Upson della stagione «Continuiamo a lavorare duro»

TRIESTE
La miglior prestazione stagionale, 16 punti e sei rimbalzi nei 20 minuti giocati, non è bastata all'Allianz per venire a capo del rebus Reyer. Per Devonte Upson resta la soddisfazione di una prova solida nella quale ha confermato una crescita che va aldilà dei numeri. La sua presenza in campo si è sentita, la rimonta che nell'ultimo quarto ha riacceso la speranza lo ha visto protagonista.
Sarà lui uno dei punti di riferimento biancorossi in un finale di stagione regolare nella quale, a partire da domenica al PalaVerde di Treviso, Trieste andrà a caccia dei play-off. «Venezia ha un reparto lunghi importante e profondo - è stato il commento di Upson nel dopogara - ho cercato di difendere e prendere rimbalzi ed entrare così in partita, sono riuscito a farlo purtroppo non è bastato. Alla fine, più che la prestazione individuale, conta il risultato finale, per cui siamo dispiaciuti per la sconfitta. Abbiamo provato a giocare con energia contro un’ottima squadra. Noi abbiamo lottato, siamo andati in difficoltà nel terzo quarto ma siamo stati bravi a rimontare nel quarto periodo: loro hanno segnato dei tiri davvero difficili alla fine e quindi è arrivata per noi la sconfitta».
Archiviato il match contro Venezia, si pensa alla prossima sfida. Una sorta di spareggio, quello in programma al PalaVerde, contro una De' Longhi appaiata in classifica a Trieste. Vincere vorrebbe dire staccare la formazione di Menetti, portarsi sul 2-0 negli scontri diretti e mantenere il prezioso vantaggio nei confronti della coppia Brescia-Pesaro.
«Come sempre guardiamo a una partita alla volta - conclude Upson - Archiviamo la sfida con l’Umana Venezia e torniamo in palestra. L'obiettivo è ragionare sugli errori fatti e lavorare duramente, come abbiamo fatto dall'inizio della stagione fino a questo momento». —
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