Il Muggia si annuncia l’undici da battere in Promozione

TRIESTE. Tra le formazioni più attive della Promozione, il Vesna: sistemata la panchina con l’arrivo di Andrea Zanuttig, la società del presidente Vidoni ha ufficializzato l’arrivo di Dean Avdic: classe ’87, il difensore di Ancarano ha già lavorato con Zanuttig quando era il perno della difesa del Ponziana. Altro arrivo quello del centrocampista Danilo Carrese dallo Zaule. In uscita, invece, Daniel Tomizza che giocherà la prossima stagione nel Rivignano, Gajcanin e Alex e Marko Marjanovic.
Partirà, per il passato calcistico, nel lotto delle favorite il Muggia di Alessandro Musolino: «C’è parecchia voglia di rivincita – dice il mister – soprattutto nel gruppo dei più esperti che ha deciso di rimanere. La rosa è equilibrata, si è riaggregato anche Roiaz dopo la stagione allo Zaule, e penso che le possibilità di far bene ci siano tutte». Umberto Bernabei è il nuovo ds della società muggesana: «Penso che la retrocessione dello scorso campionato – dice – sia arrivata immeritatamente ma, nel calcio, succede. Il nucleo storico dei giocatori (da Fantina a Velner e Merzek, da Benvenuto ai vari Marco Pacherini, Metullio, Di Sciacca) ha deciso di restare ed è una garanzia per cercare di ritrovare la categoria appena perduta, anche se ogni campionato è sempre difficile». La ripresa della preparazione è fissata per mercoledì 8 agosto allo “Zaccaria”: a proposito dell’impianto, i lavori procedono di buona lena, sono stati installati i supporti per la copertura e per l’inizio del campionato la gradinata dovrebbe essere nuovamente praticabile.
Cent’anni di storia alle spalle e il Ponziana ha deciso di girare pagina: della formazione che ha chiuso la stagione a metà classifica resteranno davvero in pochi, forse solamente il portiere Daris. Come aveva annunciato il presidente Sandro Davanzo, la squadra verrà formata esclusivamente dai giovani del vivaio, quindi largo alla formazione che ha disputato “Il Giulia”, chiamata a farsi esperienza in un campionato impegnativo come la Promozione, con rischi relativi di ritrovarsi a lottare soprattutto per la sopravvivenza. Strada decisa ed imboccata senza tentennamenti quella della società biancoceleste che, al via della prossima stagione, non vedrà più nel suo organico il vicepresidente Antonio Pignatiello: «Ho deciso di lasciare la società già da qualche tempo – racconta – per dedicarmi alla famiglia e, soprattutto, al mio nipotino. E’ un po’ una scelta di vita perché finiva sempre che passavo più ore in campo che con i miei e non mi sembrava giusto. Diciamo che, come ci sarà il ringiovanimento totale nella squadra, era arrivato anche il momento di farlo nei quadri dirigenziali».
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