Il Muglia festeggia i primi dieci anni: bilancio più che positivo

MUGGIA. Dieci candeline sulla torta del Muglia Fortitudo: un primo traguardo da festeggiare confermando, al termine di una stagione combattuta, la permanenza in Prima Categoria che, per una società come quella granata, è un traguardo tutto da festeggiare. Era l’estate del 2004 quando, rifacendosi all’antica e gloriosa Fortitudo e scegliendo il Leone di San Marco come simbolo, venne fondato, il Muglia: e non può sorprendere che, per tutti i riferimenti storici, a fondare e presiedere la nuova società sia proprio un noto storico della cittadina rivierasca come il professor Franco Colombo, assieme all’attuale segretario Walter Ambrosi.

Alcuni anni in terza categoria, poi il salto, nel 2008, con l’arrivo di Moreno Nonis che, in breve, diventa oltre che l’allenatore, l’anima pulsante della società granata. Il decimo anniversario ancora in Prima Categoria è un successo sicuro: «È un merito da dividere con tutti quelli che hanno vestito, negli anni, la maglia del Muglia Fortitudo – commenta Nonis – dai giocatori, ai tecnici ai dirigenti. Siamo una piccola realtà e non è facile portare avanti l’attività calcistica che, ogni anno, diventa più pesante sotto il profilo economico ed anche questo nostro sforzo rappresenta un successo da non sottovalutare. Mi piace sottolineare anche la collaborazione che si è instaurata con il Muggia che permette a molti suoi giovani di venire a fare esperienza con la nostra maglia in una categoria comunque di rilievo».

«Voglio ricordare in particolare alcuni atleti – dice il presidente Colombo – come Mademba Diop, che, dopo un centinaio di reti nelle varie categorie, ha deciso di chiudere con il calcio, Jacopo Nonis con le sue 140 presenze e Lorenzo Stefani, capitano delle ultime tre stagioni». (g.b.)