Il “Mulo de Oro” del Panathlon consegnato a Paolo Condò

TRIESTE. È Paolo Condò il “Mulo de Oro” 2019. Nel corso della Conviviale del Panathlon Club di Trieste è stato assegnato il riconoscimento assegnato ogni anno a un triestino/a o a una realtà triestina che, con la sua attività o i risultati in campo sportivo, ha contribuito a dare lustro e prestigio a Trieste, portando il suo nome in Italia e nel mondo. Un riconoscimento che, come sottolinea il presidente del Panathlon Club di Trieste Andrea Ceccotti «vuole anche costituire un motivo di orgoglio per i premiati stessi, anche se talvolta lontani, per essere ricordati con affetto e riconoscenza dagli sportivi della città natale». Il premio è stato istituito nel 2003 dall’allora presidente Tamaro.
Paolo Condò giornalista, opinionista e scrittore, prima firma della Gazzetta dello Sport, opinionista di Sky dal 2015, con il recente “Un Capitano”, la biografia di Francesco Totti scritta insieme all’ex giocatore, ha venduto più di 200mila copie. Dal libro verranno tratti un docufilm e una serie tv che sono in lavorazione con uscita prevista(su Sky) nel 2020.
Come è stato sottolineato basterebbe il curriculum per giustificare la scelta di Condò ma il riconoscimento vuole anche rappresentare un attestato di affetto e di stima per i meriti acquisiti nei riguardi di Trieste e per l’attaccamento che ha sempre conservato per la sua città. Nella serata si è anche tenuto un avvincente dibattito fra Condò e Giovanni Marzini sul tema «Etica sportiva di un giornalista dalla schiena dritta».
È intervenuto alla serata il Prefetto di Trieste, Valerio Valenti in carica dal 3 febbraio. Valenti, giovane promessa del basket trapanese e che ha vissuto gli anni del miracolo Trapani in serie A1 come assistent-coach della prima squadra, ha sottolineato l’importanza dell’etica, del rispetto, dei valori, della condivisione degli obiettivi tipici dello sport di squadra, mission del Panathlon e principi fondamentali anche delle istituzioni. Il Governatore dell’Area 12 del Panathlon Mario Ulian ha consegnato un oggetto ricordo, creato con il legno degli alberi abbattuti dal maltempo nell’ottobre 2018 e rappresentante il Lussari, a Condò e Valenti. —
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