Il nuovo calcio a Pieris riparte da due team iscritti in Terza

PIERIS
Pronta a rinascere e puntare dritta all’obiettivo. Con questo spirito è nata la nuova Asd Calcio Pieris 1925, che ha raccolto le ceneri della vecchia società per ripartire da zero e guardare con occhi nuovi a quel traguardo che ha ben impresso nella nuova denominazione: il centenario di fondazione, che la rinnovata dirigenza vuole raggiungere con grande entusiasmo e passione.
«Insieme verso i cent’anni» è lo slogan della nuova realtà granata, che racchiude in sé tutto il senso di collaborazione e di vicinanza che la società stessa vuole trasmettere ai suoi giocatori ma anche all’intera comunità. A prendere le redini Mauro Polo, passato da vice a presidente, che sarà supportato dall’attuale vice Franco Russi, ritornato nella sua Pieris, dal segretario Massimo Wisniewski, dal direttore sportivo Domenico Greco, dalla vice segretaria Fulvia Trevisan e dai consiglieri Lucio Russi, Simone Tentor, Loris Lupieri e Lorenzo Caterina. Wisniewski e Greco saranno anche gli allenatori delle due prime squadre, che giocheranno entrambe nel campionato di Terza categoria ma nei due distinti gironi di Gorizia e Udine.
«Le due squadre – ha spiegato Wisniewski – saranno un mix dei giocatori della vecchia guardia, dei giovani che l’anno scorso hanno disputato gli Juniores e di qualche nuovo arrivo che si è avvicinato più recentemente alla società. Creare due gruppi distinti deve rappresentare uno stimolo per i ragazzi, che avranno l’occasione di giocare in una prima squadra e quindi di crescere e di migliorarsi giorno dopo giorno».
L’altro importante obiettivo, quello a cui punta la società per il suo centenario, è il settore giovanile. Negli ultimi anni il vivaio del Pieris si è letteralmente sgretolato, e il primo pensiero del nuovo presidente è vedere il «Del Neri» nuovamente ripopolato di giovani calciatori. «Quest’anno – ha dichiarato Mauro Polo – ripartiremo con una squadra Pulcini grazie ad una collaborazione con il Ronchi, ma spero di cuore di arrivare al 2025 con tutta la filiera. Pieris lo merita e siamo fiduciosi di riuscirci, perché abbiamo tante persone che ci sono rimaste vicine e hanno dimostrato il loro affetto e la loro presenza. Questa società deve tornare ad essere quella di un tempo, e noi ci impegneremo al massimo perché ciò avvenga: lo dobbiamo ai ragazzi, alle famiglie e alla città di Pieris».
Se la volontà e l’entusiasmo non mancano, resta naturalmente la grande incognita sul protocollo sanitario anti Coronavirus: «Sarà un bell’ostacolo – ha precisato il presidente – ma lo supereremo. L’importante adesso è ripartire e lo faremo lunedì, giorno in cui il nuovo Calcio Pieris 1925 si ritroverà in campo con tutti i giocatori per la nuova avventura». —
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