Il “triestino” Rupert brilla a Vincennes

Quinto posto nel Prix d’Issoire per il 4 anni che ha iniziato qui

TRIESTE. Buon quinto posto a Vincennes, tempio dell’ippica mondiale, per Rupert, un 4 anni che ha mosso i primi passi e fatto le sue prime corse sulla pista di Montebello. Il figlio di Brads Photo si è espresso con notevole personalità sulla pista nera parigina al cospetto del grande pubblico internazionale che, nei giorni del Grand Prix D’Amerique, la corsa più prestigiosa al mondo, ha assiepato come ogni anno le tribune dell’ippodromo di Vincennes.

Allevato da Vincenzo Carro, appassionato che da sempre opera all’ippodromo triestino, a due anni ha fatto la qualifica alle guide di Nicola Esposito, driver locale di lunga militanza ed è stato poi più volte pilotato in corsa a Montebello da Roberto Matteo Totaro, da anni protagonista sulla scena del trotto triestino e titolare della scuderia che porta il suo nome. Insomma Rupert può a pieno titolo essere definito cavallo triestino.

A Vincennes, Rupert è stato guidato da Gaetano Carro, fratello di Vincenzo, e ha corso nel Prix D’Issoire, corsa la cui dotazione era di 36mila euro, una cifra impensabile per l’ippica italiana, normale invece in Francia, Paese che al mondo dei cavalli da corsa dedica tutta l’attenzione possibile.

In prima fila, nella stessa corsa, con il numero 1, ha trottato anche un altro cavallo che, pur non avendo radici triestine come Rupert, ha calcato più volte la pista di Montebello: Rio Bargal, affidato a Wilhelm Loderei, che è giunto sesto. (u.s.)

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