Il Vesna vuole la Coppa Sandrin guarda già alla D

TRIESTE. «Dire che siamo felici è poco: raggiungere la finale di Coppa Italia era un obbiettivo, e l'abbiamo centrato. Ora però però vogliamo il titolo». Luigino Sandrin è entusiasta. Il suo Vesna ha fatto fuori il Rivignano in semifinale e ora si gusta la possibilità di mettere le mani su un trofeo che potrebbe aprire anche le porte alla serie D. Sabato, a Santa Croce, il Vesna ha confermato di essere una delle migliori squadre del campionato di Eccellenza. Il quarto posto in campionato sta quasi stretto al team del presidente Roberto Vidoni. «Col Rivignano abbiamo giocato esattamente come speravo: abbiamo fatto la partita, dall'inizio alla fine, trovando solo una gran sfortuna al momento della finalizzazione», spiega Sandrin. «Abbiamo preso pali, non ci è stato concesso un gol regolare. Poi quando siamo passati in vantaggio, loro sono pervenuti sull'unico tiro in porta, peraltro deviato da un nostro giocatore. Sembrava davvero una partita stregata», evidenzia il tecnico biancoblù. Poi il raddoppio di Venturini su calcio da fermo ha permesso al Vesna di staccare il pass per la finale. Il 6 gennaio a Lignano i triestini affronteranno il Flaibano. «Non sono rimasto particolarmente sorpreso dalla vittoria del Flaibano sul Lumignacco: la neopromossa esprime un buon calcio, molto tecnico, motivo per cui credo che la finale, a prescindere dal risultato finale, sarà una bella partita», spiega il tecnico. La vittoria contro il Rivignano è stata dedicata da Sandrin e dalla squadra al presidente Roberto Vidoni, reduce da un lutto familiare. «Siamo vicinissimi a Roberto, ed è proprio a lui che abbiamo voluto dedicare questa vittoria: ora speriamo di riuscire a scrivere un pezzo importante della storia del Vesna portando a Santa Croce la Coppa Italia». Una eventuale vittoria in Coppa significherebbe automaticamente la possibilità di partecipare agli incontri con le altre vincitrici della Coppa che mettono in palio niente meno che una promozione in serie D. «Onestamente l'unica vera possibilità di andare in serie D è quella di vincere il campionato – tronca Sandrin – una cosa difficile ma non impossibile perché questa Eccellenza sarà ancora più equilibrata nel girone di ritorno. Certo, se dovessimo vincere la Coppa, si aprirebbe uno spiraglio. Per ora però vorrei che i miei giocatori pensassero a staccare la spina per una settimana«. Poi, dopo Natale, saremo pronti a tornare in campo per preparare al meglio il primo appuntamento del 2016: a Lignano andremo per vincere e portare a casa la Coppa Italia».
Riccardo Tosques
Riproduzione riservata © Il Piccolo