Il veterano Giacomini: «Play-off? Ci proveremo»

TRIESTE. È uno dei veterani della Pallanuoto Trieste. Magari il suo ruolo è poco appariscente, si ritrova spesso a ricoprire le posizioni 1 o 2, quelle sulla "fascia destra" per usare un termine calcistico, oppure si dedica alla marcatura del centroboa, il compito più difficile per definizione nella waterpolo moderna. Ma il suo peso specifico all'interno del gruppo alabardato è senza dubbio rilevante.
Jacopo Giacomini, triestino classe 1986, ha sempre indossato la calottina della Pallanuoto Trieste.
Cresciuto nel vivaio dell'Edera, ha esordito in serie B a 16 anni, spedito in acqua senza remore dall'allenatore Janez Vodopivec. Dal 2003, quando su impulso di Enrico Samer si arrivò finalmente alla nascita di un'unica società di waterpolo nella nostra città, Jacopo Giacomini ha militato nella Pallanuoto Trieste, partecipando attivamente alla scalata dalla serie D afino alla ribalta della A2.
Giacomini, siete ormai nel vivo della preparazione. Quanto state faticando in piscina?
Tanto. Ci alleniamo come una squadra professionistica, e non potrebbe essere diversamente a questi livelli. Doppia seduta al giorno, di mattina alla piscina di San Giovanni tra nuoto e palestra, la sera alla piscina Bruno Bianchi le classiche due ore di tecnica e tattica. Poi, almeno una volta alla settimana, affrontiamo in amichevole gli sloveni del Triglav Kranj oppure i croati del Vk Opatija. Stiamo lavorando a fondo per arrivare pronti e in condizione alla prima di campionato.
La squadra è cambiata, ma l'ossatura è rimasta praticamente la stessa. Quali sono i vostri obiettivi per questa stagione?
La squadra soprattutto è stata ringiovanita. Sono fiducioso in vista della prossima stagione: proveremo a ripeterci e conquistare di nuovo i play-off. Anche se non sarà per niente facile ma noi ci proviamo comunque.
Con un Krstovic in più...
Il rientro di Miroslav è davvero importante per noi. E' un grande giocatore, di classe, determinante in fase offensiva. Siamo contenti che sia di nuovo una pedina della nuova squadra.
Quest'anno la società ha deciso di puntare sulla linea verde. Come si sono integrate queste nuove leve della Pallanuoto Trieste?
L'impressione è molto positiva. Magari i nuovi innesti ancora fanno fatica sotto il piano fisico rispetto agli altri ma Juraj Cirkovic e tutti i tecnici del settore giovanile stanno svolgendo davvero un ottimo lavoro, perché questi ragazzi a livello di tecnica e visione di gioco sembrano già pronti per la serie A2. Poi si impegnano, non saltano un allenamento. In prospettiva, hanno tutto per fare bene. ©RIPRODUZIONE RISERVATA(r.t.)
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