In Carso è “sciogliete le righe” Il Chiarbola vuole proseguire

TRIESTE
Club triestini dell’Eccellenza.
CHIARBOLA PONZIANA
È stato l’unico club a votare espressamente “sì” al ritorno in campo durante l’ultima riunione di Palmanova, quella che di fatto ha dato il mandato a Ermes Canciani a portare la richiesta di stop del campionato alla Lnd.
Il Chiarbola Ponziana, tramite il suo presidente, Roberto Nordici, ha inviato una missiva al Consiglio direttivo della Figc Fvg con un interrogativo un po’ provocatorio
«In Italia 501 società su 537, pari al 93,3%, si sono espresse favorevolmente alla ripresa dei rispettivi campionati di Eccellenza. Significa che questi 501 presidenti, me compreso, sono da ritenersi insensibil, indifferenti, cinici, aridi ed incuranti dell’aspetto morale nei confornti dei propri tesserati e familiari compresi?Mi piacerebbe una vostra chiave di lettura al riguardo per aiutarmi a capire dal momento che del mondo del calcio ho un’esperienza non pluriennale...». Sul futuro dei biancocelesti Nordici annuncia: «Venerdì (oggi, ndr)ci sarà un allenamento come da programma. Poi la prossima settimana, siccome voglio che il gruppo non si sfaldi, insieme all’allenatore e al ds decideremo quale soluzione trovare».
PRIMOREC Ma c’è qualcuno che alla fine esce vittorioso dalla scelta di chiudere tutto. È il Primorec, che sul campo avrebbe dovuto sudare le proverbiali sette camicie per poter anelare alla salvezza, visto anche che la società subentrata al posto del Primorje in Eccellenza si trovava con la sua squadra in fondo alla classifica con 0 punti in 6 incontri disputati. Una salvezza che è arrivata comunque, d’ufficio, e che permetterà dunque al team di Trebiciano di rimanere per il secondo anno della sua storia in Eccellenza.
Avremmo voluto giocarcela sul campo, ma non ci è stato consentito. C’è molta tristezza tra i ragazzi perché la voglia di tornare a giocare calcio era tanta. Purtroppo non c’erano le condizioni”, racconta l’allenatore Vincenzo De Sio. Il club biancorosso ha già ufficializzato il sciogliete le righe: fino a dopo Pasqua non ci si allenerà nemmeno in maniera separata.
«Vista la situazione sanitaria abbiamo deciso così. Spero si possa però tornare presto tornare in campo, magari tornando anche ad affrontare un match. La normalità ci inizia a mancare davvero tanto».
SISTIANA SESLJAN
A Visogliano il tecnico dei delfini Alessandro Musolino non si scompone: «Spiace tanto, ma la situazione sanitaria è nota a tutti. La nostra squadra non si allenava assieme da novembre. Visto che si va verso la bella stagione sarebbe bello fare qualcosa per curare la parte dell’aggregazione, sempre compatibilmente con la situazione sanitaria. A breve ne parleremo. Spero solo che si presto tornare a vivere normalmente. Anche nel calcio. Ne abbiamo tutti bisogno».
SAN LUIGI Nonostante l’annuncio che il Fvg non fornirà la squadra per la serie D (e il San Luigi era tra le maggiori indiziate) il ds del club biancoverde Maurizio Cespa è sibillino: «Io credo che i giochi per la promozione siano ancora aperti, nulla in realtà è stato già formalmente deciso. Staremo a vedere...». —
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