Incredibile, pazza Juventina «Ma è colpa delle assenze»

GORIZIA. C'era una volta la Juventina quadrata, magari non sempre spettacolare ma solidissima, dalla difesa praticamente impraticabile. Quella di oggi, invece, è una Juventina "pazzerella", tanto...
Bumbaca Gorizia 28_01_2017 calcio Juventina vs Tarcentina © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 28_01_2017 calcio Juventina vs Tarcentina © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. C'era una volta la Juventina quadrata, magari non sempre spettacolare ma solidissima, dalla difesa praticamente impraticabile. Quella di oggi, invece, è una Juventina "pazzerella", tanto devastante in fase offensiva quanto imprevedibile, che resta una delle più serie candidate al successo finale in Promozione e continua del resto a viaggiare a ritmi altissimi nelle posizioni di vertice, ma che al tempo stesso ha inanellato una serie di partite che non sembravano essere nelle sue corde.

E così dopo il 4-4 contro il San Giovanni, che pareva una vera e propria eccezione alla regola, è arrivato domenica un altro pazzo 4-4, sempre con una formazione di bassa classifica, a Trieste con il Primorec. Una gara che la Juventina ha riacciuffato per i capelli (rigore del definitivo pareggio in pieno recupero di Bardini, dopo la doppietta di Sant e il gol di Nardella), dopo aver costruito e sbagliato tanto, inseguito più volte rischiando seriamente di tornare a Gorizia con un pugno di mosche in mano. Insomma, un qualcosa di inusuale in assoluto, ma capitato già alcune volte quest'anno, per una squadra abitualmente granitica.

«Quest'anno in effetti siamo un po' diversi, e ci capitano giornate del genere - ammette il tecnico della Juventina Nicola Sepulcri -. Lo scorso anno avevamo una difesa impenetrabile, abbiamo subito sedici gol in tutta la stagione, mentre quest'anno più volte abbiamo preso diverse reti nella stessa partita. I motivi sono tanti, e risiedono in parte nelle assenze di uomini chiave per noi, uno su tutti Popovic per fare un esempio, e in parte nell'atteggiamento che abbiamo in campo. Per la troppa voglia di fare, e per la consapevolezza delle nostre potenzialità offensive, finiamo talvolta per attaccare con poca intelligenza, senza criterio, sbilanciandoci eccessivamente. E quando incontri formazioni come il Primorec che riescono ad essere altrettanto brave ad approfittare dei tuoi errori, finisce che prendi quattro gol».

Comunque, in casa Juventina anche il distacco dal Ronchi capolista è lievemente aumentato (-3), il bicchiere resta mezzo pieno. A patto di riuscire a stringere qualche vite in difesa, con continuità. Perché i campionati, recita una regola non scritta del pallone, li vince chi subisce meno gol. (m.b.)

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