Irene Curtoni, storico bronzo nel gigante tedesco

Nello slalom gigante è sempre grande Italia. Sulle nevi tedesche di Ofterschwang - con sole e 15 gradi sopra lo zero per una primavera fuori stagione - è arrivato a sorpresa il terzo posto di Irene Curtoni in 2.44.04 ex aequo con l’austriaca Elisabeth Goergl. «Amore, sono sul podio», sono state le prime parole della ventisettenne valtellinese che ha subito chiamato al telefono il suo fidanzato Davide Simoncelli, gigantista anche lui della nazionale azzurra. La gara è stata vinta in 2.33.30 dalla tedesca Viktoria Rebensburg davanti alla slovena Tina Maze in 2.33.36. Sesta Nadia Franchini.

«Questo è il miglior risultato della mia carriera. Confesso - ha raccontato a fine gara Irene Curtoni, che in coppa del mondo è presente con la sorella Elena - che mi sarei accontentata del sesto posto dopo che alla fine della prima manche ero 12.ma. Non tutti credevano in me, ma evidentemente questo risultato vuol dire che posso competere con le migliori».

Per l’Italia le soddisfazioni anche ieri sono arrivate dalle donne mentre gli uomini hanno deluso. Sulle nevi norvegesi di Kvitfjell, il supergigante è stato vinto ex aequo dallo svizzero Beat Feuz e dall’austriaco Klaus Kroell con il norvegese Kjetil Jansrud al terzo posto. L’Italia non è andata più in là del 17.mo posto di Christof Innerhofer. L’austriaco Marcel Hirscher ha disertato le gare veloci norvegesi ed è rimasto in patria per il suo 23.mo compleanno. Feuz con questo successo è ora in testa alla coppa del mondo con 1.140 punti. Hirscher ne ha 1.135 ma lo svizzero domani e dopodomani avrà due gare a disposizione.