Isonzo e Zarja, pareggio che alla fine accontenta tutti

Un match dove la foga agonistica ha prevalso sull’aspetto tecnico. Carsolini più manovrieri nel primo tempo
Bumbaca Gorizia Raduno Capriva calcio ©Foto di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia Raduno Capriva calcio ©Foto di Roberto Coco

SAN PIER D'ISONZO. Si conclude con un obiettivo pari e patta al tramonto di una gara dove la foga ha prevalso sulla tecnica con l'undici di Basovizza, specie nella prima frazione, decisamente più manovriero e spavaldo dalla cintola in su.

Nei secondi 45 muniti di giococo, invece, evidentemente dopo le invocazioni e le esortazioni per un cambio di rotta dell'ormai afono tecnico Tomizza soprattutto dopo l'aggancio conseguito su penalty, i locali hanno pure sfiorato la vittoria anche se, va sottolineato, su alcuni ribaltamenti di fronte i biancorossi avrebbero anche potuto profanare il rettangolo del Furlan.

Si parte con i biancazzurri in avanti e specificatamente con Cuzzolin, che all'11' la sua pallonata insidiosa viene respinta in angolo da un difensore.

Dagli sviluppi di questa fase è lo stesso giocatore che chiama in causa l'estremo difensore che con un tutto prodigioso mette al sicuro la porta.

Una sessantina di secondi dopo, però, carsici in vantaggio. Un disimpegno errato difensivo di Simone Casonato (il quale più in là verrà pure espluso dal direttore di gara) promuove e beneficia l'aitante Marocco, che agevolmente depone la sfera alle spalle di Poian. Eccessivamente precipitosi e imprecisi, i padroni stentano a carburare e quanto mai opportuno giunge frattanto la pausa tè dell'intervallo. La ripresa lemme lemme sembra rinvigorire gli isontini, tant'è che al 20' il riequilibrio del disavanzo sembra cosa fatta, se da un passo dal guardiano, al volo, Sangiovanni avesse insaccato anziché inverosimilmente sbucciato il legno. Undici minuti dopo, il provvidenziale riscatto dell'insidiosa punta si concretizza in area. Ruzzola a terra per un contatto subito da Marocco e dal dischetto Grion riporta la serenità affannosamente inseguita fra i compagni.

Moreno Marcatti

Riproduzione riservata © Il Piccolo