Italia, che figurone agli Europei di nuoto e ciclismo
ROMA
Grande Italia in Europa. Arrivano infatti medaglie di prestigio dal nuoto e dal ciclismo.
NUOTO
Cominciano col piede giusto per l'Italia i campionati europei di nuoto. A colorare subito d'azzurro la rassegna scozzese sono stati Ilaria Cusinato, argento nei 400 misti, e la staffetta 4x100 stile libero maschile, a sua volta seconda grazie alle prove di Luca Dotto, Ivano Vendrame, Lorenzo Zazzeri e Alessandro Miressi. Niente podio, invece, nella terza finale di giornata con italiani in vasca, dato che la staffetta 4x100 stile libero femminile (Giada Galizi, Erika Ferraioli, Laura Letrari e Federica Pellegrini) non è andata oltre il quinto posto. Al bottino hanno contribuito anche gli azzurri del nuoto sincronizzato: medaglia d'argento per Giorgio Minisini e Manila Flamini nel duo misto e medaglia di bronzo nel doppio tecnico con Linda Cerruti e Costanza Ferro. Il primo acuto in vasca è stato di Cusinato, che in 4'35”05 ha stabilito la seconda prestazione personale di sempre. Prima di lei infatti ha toccato solo la francese Fantine Lesaffre, chiudendo in 4'34”17. La 4x100 sl uomini ha conquistato un argento «pesante». Dotto (48”63), Vendrame (48”73), Zazzeri (48”55) e Miressi (46”99 e miglior crono tra gli ultimi frazionisti) hanno nuotato in 3'12”90, preceduti solo dai russi (3'12”23). Quanto al sincro, Minisini e Flamini con «Urlo da Lampedusa» hanno ottenuto 88.6973 punti (24.8000 per l'esecuzione, 35.4973 per gli elementi e 26.9000 per l'impressione artistica). L'oro è andato alla coppia russa Gurbanberdiev-Maltesev. Bronzo invece per il doppio formato da Cerruti e Ferro, che con 89.7519 punti confermano il terzo posto di Londra 2016.
CICLISMO
È un’Italia d’oro quella dell’inseguimento a squadre. Ai Campionati Europei di ciclismo su pista in svolgimento alla Emirates Arena di Glasgow, infatti, l’inno di Mameli risuona sul gradino più alto del podio grazie a Filippo Ganna, Francesco Lamon, Elia Viviani e Michele Scartezzini che hanno dominato la finale con la Svizzera imponendosi in 3’55”401, con un vantaggio di oltre quattro secondi sugli elvetici (3’59”705). Nel pomeriggio gli azzurri avevano superato la Gran Bretagna in una sorta di finale anticipata. Italia-Gran Bretagna è stata invece la finale al femminile con il quartetto azzurro composto da Letizia Paternoster, Marta Cavalli, Elisa Balsamo e Silvia Valsecchi che ha conquistato un ottimo argento (in 4’25”384), dopo aver tenuto testa per 3 km alle britanniche, prime sul traguardo in 4’16”896. —
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