Judo, con la guida di Gamba la Russia diventa una potenza

TRIESTE. Ezio Gamba sorride, è soddisfatto. Ora può vivere un po’ in pace qualche giorno nella sua Brescia, assieme ai suoi campioni più importanti, i figli Giacomino (13), Sofia (15), la moglie...

TRIESTE. Ezio Gamba sorride, è soddisfatto. Ora può vivere un po’ in pace qualche giorno nella sua Brescia, assieme ai suoi campioni più importanti, i figli Giacomino (13), Sofia (15), la moglie Luisa. È con loro vicino che l’ex campione azzurro di judo, notissimo anche nella nostra regione dove frequentemente tiene stage, ha vissuto la tensione inimmaginabile dei giorni di gara, quando lui sapeva dove poteva e dove voleva arrivare, ma tutto doveva ancora succedere. E nel sorriso di Jack e Ciofi, negli occhi blu di Luisa, che si è tuffato nei momenti duri e in quelli esaltanti, davvero numerosi. Sempre pronto a riprendere il filo, a ritrovare la concentrazione giusta per compiere un capolavoro destinato ad incidere un segno profondo nella storia del judo olimpico. Eh già… e metteteci pure l’intonazione alla Vasco Rossi, perché è quella che può dare il giusto tono all’impresa compiuta dalla Russia di Ezio Gamba.

Infatti prima di Londra 2012, il Giappone ha sempre vinto il medagliere del judo. Undici edizioni di Olimpiade con le gare di judo e dieci volte il Giappone ha detto al mondo: i più forti siamo noi! L’eccezione è stata Mosca 1980, perchè il Giappone boicottò. Quella volta vinse l’URSS, ma con (2 oro, 1 argento, 2 bronzo) un bottino inferiore a quello di Londra. E c’erano pure gli Open, categoria soppressa dopo il 1984. Le medaglie d’oro di Galstyan (60), Isaev (73), Khaybulaev (100), l’argento di Mikhaylin (+100), il bronzo di Nifontov (81), hanno interrotto una supremazia atavica, ma hanno registrato anche il migliore risultato maschile dal 1988, da quando le categorie di peso sono sette. Nemmeno il Giappone stellare che dominò ad Atene 2004 con 8 oro e 2 argento fece meglio della Russia maschile di Gamba, fermandosi a 3 oro e un argento. Alcuni commenti su Ezio Gamba. Alexander Mikhaylin (argento nei +100 kg): «È lui il mago che ha realizzato ciò che non era riuscito mai a nessuno prima». Tagir Khaybulaev (oro nei 100 kg): «Tutta la squadra era ben preparata. Questo grazie ai nostri allenatori. Anche prima di Gamba, abbiamo avuto bravi allenatori, ma quando è arrivato lui ha creato tutte le condizioni per lavorare al meglio, ha dato il cento per cento ed il suo programma ha centrato l’obiettivo, ci ha portato al successo proprio alle Olimpiadi. Tanto di cappello a Ezio Gamba». Mansur Isaev (oro nei 73 kg): «Questa mattina Ezio Gamba mi ha detto 'oggi la tua condizione è sul picco'. E poi ha aggiunto 'non ti devi preoccupare, si può arrivare alla medaglia d'oro’. «Tutto è cambiato con l'arrivo di Ezio Gamba. La Russia è stata la squadra meglio preparata fisicamente e psicologicamente».

Enzo de Denaro

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