La Bavisela dei record

Tantissimi gli stranieri: rappresentate nazioni di tutti i continenti. Alle 9.15 da Gradisca il via alla maratona: poi mezza maratona da Duino e non competitiva da Miramare GUARDA LE IMMAGINI
Il record era sognato e record è stato. Ieri sera è stato staccato il pettorale numero 11201: è stato consegnato dall’assessore comunale Franco Bandelli a una ragazza di Ravenna, Antonella Bartassa, che parteciperà alla non competitiva. Duecento partecipanti in più rispetto all’edizione 2008, ma per il 2010 si pensa già ancor più in grande: il beneaugurante pettorale numero 12000 è stato infatti consegnato al presidente regionale del Coni Emilio Felluga.


Dunque, 11201 persone in strada: in 980 correranno la decima Maratona d’Europa (che scatterà da Gradisca alle 9.15), in 2380 la maratonina europea dei due Castelli (partenza da Duino attorno alle 10.20: il via sarà dato in coincidenza con il passaggio della testa del gruppo dei maratoneti), in 80 alla Maratona a staffetta e in 250 alla Bavisela in line, che scatterà da Monfalcone alle 9.30. Tutti gli altri sono il popolo della non competitiva, che scatterà da Miramare attorno alle 11, anche in questo caso in coincidenza con il passaggio dei primi maratoneti. Intanto in mare scatterà la bavivela organizzata dalla Lega Navale.


«Tanta fatica, tanta soddisfazione»: riassume così le sue sensazioni Enrico Benedetti, presidente del comitato organizzatore. «I numeri ci danno soddisfazione ma devo dire che il mio compito è stato quest’anno meno faticoso rispetto agli altri anni grazie allo straordinario impegno di una squadra di collaboratori davvero eccezionale che ha permesso di mettere in piedi una organizzazione assolutamente perfetta. Per la giornata della gara ho a questo punto soltanto tre auspici: avere bel tempo, incontrare tanta gente soddisfatta e vedere finalmente il record della corsa cadere». Già, è dal 2005 che il tempo di 2.10’48” fatto registrare da Migidio Bourifa regge, lo scorso anno il keniano Wilson Chelal si era avvicinato, ma facendo fermare i cronometri a 2.10’57”, così come l’italiano Ottaviano Andreani due anni fa. «Il numero degli iscritti è davvero imponente ma al tempo stesso conta poco: conta invece la qualità e la Bavisela si conferma la manifestazione di primavera a Trieste così come la Barcolana in autunno» commenta l’assessore Bandelli.


Un’edizione record, dunque, record che viene reso ancora più ricco dal panorama delle nazioni rappresentate: nella maratona il numero più elevato di stranieri arriva dalla Slovenia, seguita dall'Austria mentre gli altri Paesi presenti sono Kenia, Belgio, Brasile, Camerun, Canada (con un gruppone di 90 atleti), Corea del Sud, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Australia, Jugoslavia, Usa, Macedonia, Marocco, Mauritania, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia e Ungheria. Per la mezza maratona ancora gli sloveni sono in buon numero, seguiti dai canadesi e dagli austriaci. Gli altri Paesi di provenienza sono Moldavia, Belgio, Camerun, Corea del sud, Croazia, Etiopia, Gambia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Albania, Usa, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Turchia, Ungheria e Macedonia.


«E in tanti sono arrivati da noi grazie al passaparola - sottolinea Benedetti -, la forma di pubblicità più bella perchè vuol dire che chi già è venuto a correre a Trieste si è trovato bene e ci vuole tornare».
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