«La Bavisela, una gara simbolo»

GRADISCA D’ISONZO. L’appuntamento è fissato per il 5 maggio ma ormai tutto è pronto nell’organizzazione della Maratona d’Europa, che si correrà ancora una volta abbinata alla Maratonina e alla Bavisela family.
«E’, la nostra, la maratona che rappresenta il Friuli Venezia Giulia nel mondo, una manifestazione ancora più internazionale dopo essere entrata a far parte del circuito Run Alpe Adria assieme alla Wörthersee Halfmarathon del 18 agosto a Klagenfurt e alla Ljubljana Marathon del 27 ottobre, a Lubiana appunto» ha spiegato con orgoglio il presidente della Nuova Bavisela Fabio Carini nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, organizzata ieri a Gradisca. «E non a caso abbiamo voluto la presentazione a Gradisca - ha aggiunto - da dove cioè anche quest’anno abbiamo voluto partire nonostante ci fossero state richieste anche da parte di altre località. Credo che ben poche maratone possano infatti vantare un percorso fascinoso come quello che va da Gradisca a Trieste: l’attraversamento dell’Isonzo, il passaggio a Redipuglia dove quest’anno sarà posto anche un traguardo volante, e quindi l’arrivo a Duino e la Costiera».
Insomma, una risposta anche alla Unesco Marathon che si corre proprio lunedì tra Aquileia e Cividale attraversando Palmanova, una concorrenza che ha fatto scoppiare polemiche aspre in realtà ancora non sopite, tanto che ha dovuto scendere in campo anche il presidente nazionale della Federatletica Alfio Giomi. «Ho trovato in Giomi - ha spiegato Carini a margine della conferenza stampa - un interlocutore disponibile che ha subito compreso il valore della Bavisela e che ha dimostrato la volontà di porre rimedio ai danni compiuti dalla presidenza precedente la sua che aveva autorizzato una maratona a pochi chilometri di distanza un mese prima: ebbene, Giomi ci ha scritto una lettera con la quale rinuncia ufficialmente alle tasse gara per la Fidal nazionale fornendo in questo modo un contributo concreto alla produzione tv, confermata su Rai Sport. Ora dunque mi aspetto - ha aggiunto Carini - che anche la Fidal regionale confermi l’azzeramento delle tasse gara per le nostre manifestazioni previste nel corso del 2013, visto che la stessa Fidal regionale è l’organizzatrice della Unesco Marathon».
Una concorrenza diretta, tra le due manifestazioni, anche per quel che riguarda i finanziamenti e la gestione del bilancio, visto che si favoleggia di ingaggi super da parte della Unesco Marathon per i top runner. «Se fosse vero - commenta Carini - sarebbe un gesto di cattivo gusto e di scarsa responsabilità sociale. Come Maratona d’Europa stiamo gestendo il budget con l’attenzione del bravo padre di famiglia per arrivare al pareggio di bilancio e intanto ringraziamo gli sponsor privati che ci sono vicini. Quanto al pubblico auspichiamo che il contributo sia parametrato all’effettivo valore dell’avvenimento e la sua capacità di attrarre arrivi in regione. Non dimentichiamo che la nostra manifestazion e è la più affollata della regione con i suoi 15mila partecipanti attivi tra Maratona, mezza Maratona e Bavisela Family».
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