La Europe Marathon parte da Lipizza scoprendosi transfrontaliera e verde

La Green Europe Marathon cambia percorso e per il 2015 fissa il via a Lipizza, nella vicina Slovenia.
Il nuovo tracciato rispecchia pienamente il nome stesso della manifestazione, unendo due stati confinanti con i classici 42.195 metri, per dar vita all’unica maratona transfrontaliera in Europa. Inoltre, giunta quest’anno alla 16.ma edizione, è stata denominata “Green” dopo l’ottenimento della massima certificazione ambientale e di responsabilità sociale attestata dall’Imq, la maratona partirà dal piazzale antistante l'hotel Maestoso, nella location del comprensorio di Lipizza, in Slovenia, con il traguardo fissato, come sempre, in piazza Unità d’Italia a Trieste. I runner attraverseranno i paesi del Carso sloveno e italiano, per una corsa tra natura e ambienti affascinanti, prima di dirigersi verso il centro cittadino di Trieste.
«Abbiamo colto subito l’occasione per collaborare – spiega Gorazd Skrt, direttore dell’Ufficio turistico sloveno di Milano –: questo territorio va visto e promosso nella sua interezza, è fondamentale unire le forze, proporre una zona senza limiti e confini, raccontando quanto sia affascinante partire da un Paese e, correndo, arrivare in un altro. Grazie alla Bavisela per questa idea, che avrà sicuramente anche risvolti turistici importanti sia per l’Italia sia per la Slovenia».
Si parte a 395 metri sopra il livello del mare e si arriva in piazza Unità d’Italia, affacciata sul golfo, con una gara veloce, a condizione di interpretare correttamente il percorso, in particolare nella prima parte di gara. Il primo tratto si presenta con una serie di saliscendi tra doline e avvallamenti e condurrà i partecipanti a Lokev, per proseguire fino al confine di stato, entrando in Italia e raggiungendo Basovizza. Si prosegue lungo la SP1 in leggera discesa e nel successivo falsopiano in salita, arrivando a Banne dopo aver attraversato i borghi carsici di Padriciano e Trebiciano. Con una svolta a sinistra si imbocca l’ex SS202, e attraversando il quadrivio di Opicina, si giunge a Prosecco. A Campo Sacro la corsa rientra sulla SP1 e raggiunge Santa Croce dove inizia, anche se in discesa, la parte più impegnativa e spettacolare del percorso. Trecento metri con pendenze al 13% conducono gli atleti dove inizia via del Pucino. Costeggiando la ferrovia si giunge al 33esimo km, dove parte l’ultima discesa, che porta sulla Strada Costiera, punto di incontro con i partecipanti alla mezza maratona provenienti da Duino e successivamente, dopo le due gallerie del castello, sul lungomare di Barcola. Gli ultimi sette chilometri, perfettamente piani, ripercorrono il classico finale delle precedenti edizioni, con viale Miramare invaso anche dalla non competitiva Bavisela, la strada adiacente alla stazione ferroviaria, le Rive cittadine e l’affascinante ingresso in piazza Unità d'Italia, sede di arrivo anche per la Green Europe Halfmarathon e la Bavisela Wind Family.
A disegnare il nuovo percorso è stato il direttore tecnico della Bavisela Paolo Giberna. «E’ stato un lavoro difficile e impegnativo – sottolinea – che ci ha dato grandi soddisfazioni. Gli omologatori ufficiali del percorso ci hanno detto che si tratta di uno dei più affascinati in tutta Europa».
Testimonial femminile della Bavisela sarà Daniela Da Forno, tesserata per l’Asd Bavisela, con un ricco palmares internazionale, vincitrice qualche settimana anche della seconda Faro Vittoria Light Race e seconda classificata alla terza Trieste SoloWomenRun. Bloccato invece da qualche problema di salute in fase di preparazione l’altro testimonial, Stefano Scaini, che però non rinuncerà all’appuntamento, ma sarà in gara per sostenere gli atleti in gara, quest’anno in veste speciale di pacer.
I partecipanti saranno trasportati alla partenza dai bus da piazza Libertà. Sarà anche attiva una navetta a fine gara per il rientro a Lipizza. Lo start della 16.ma Green Europe Marathon è previsto alle 8.30.
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