La Falconstar a Oderzo con nelle gambe i due supplementari
MONFALCONE. Dopo soli quattro giorni dal doppio supplementare con la Guerriero Padova la Energy Lab Falconstar torna in campo nell’ultima giornata di andata che la vedrà protagonista sul parquet di Oderzo, alle 18, ospite della Coe Elettronica. I 50’ di gioco contro i veneti rischiano di pesare sulle gambe dei biancorossi che, accorciati nelle rotazioni dall’assenza di Colli, che sconta la seconda e ultima giornata di squalifica, potrebbero portarsi dietro la stanchezza accumulata in una gara molto dispendiosa. C’è però anche l’aspetto positivo: dato l’andamento della gara con la Guerriero, e l’ennesimo colpo al morale inflitto da una sconfitta giunta al termine di una gara a tratti dominata, tornare in campo a stretto giro di posta può aiutare la concentrazione. Non c’è tempo per rimuginare sul momento no ma si ha subito l’occasione per rialzare la testa.
Coach Franceschin ha avuto un solo allenamento, quello di venerdì sera, per preparare una partita nella quale la Energy Lab, giocoforza, dovrà trovare delle chiavi tattiche per arginare Basei e Raminelli, la coppia di lunghi più forte della categoria come dimostrano le cifre, soprattutto quelle di Basei (19 punti e 11 rimbalzi di media). Senza Colli, e con Benigni e Petrovic che contro la Guerriero sono rimasti in campo oltre 41’, mettere la gara sull’uno contro uno diventa improponibile.
«Faremo sicuramente molti minuti di zona – svela il tecnico triestino – e magari ci affideremo anche alla box and one per cercare di limitare almeno uno dei due lunghi. Il problema non è però tanto quello di avere avuto una sola seduta per preparare la gara quanto di verificare quante sono le energie mentali dei ragazzi, e quanta disponibilità c’è, ovviamente inconscia, per giocare una gara di questo tipo. Per giocare una partita tattica devi essere sgombro mentalmente, e nella nostra situazione, soprattutto dopo una sconfitta come quella di mercoledì, non è facile. Dobbiamo però mettercela tutta, atteggiamento e spirito saranno fondamentali».
Psicologicamente, potrebbero aiutare le notizie che arrivano proprio da Oderzo (ma che andranno poi verificate alla consegna delle formazioni) che parlano di una probabile assenza di Giancarlo Palombita, ex di turno, infortunatosi mercoledì nella partita vinta dalla Coe a Conegliano. Al di là della coppia sotto i tabelloni, il “pistolero” di Trieste, giocatore totale visto che alla media punti (oltre i 15) aggiunge il primo posto nella classifica degli assist, con 5,6 a gara, è il vero faro del gioco opitergino. Andare in Veneto senza Colli contro Basei e Raminelli è una batosta a livello mentale oltre che tecnico, ma affrontare una Coe senza Palombita aiuterebbe la Energy Lab a non dover scalare la montagna di un pronostico troppo sbilanciato in favore dei padroni di casa. A crederci, insomma. «Senza Palombita il loro pacchetto esterni perderebbe molto – conclude Franceschin – lui, oltre a essere il loro giocatore più talentuoso, è una garanzia per rendimento mentre gli altri compagni di reparto hanno sin qui dimostrato molta discontinuità. Potremmo giocarci la partita proprio sul perimetro».
Michele Neri
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