La Juve fa la spesa a Roma Borriello c’è, Pizarro quasi

Il bomber ex Triestina alla corte di Conte ritrova un altro ex giallorosso: Vucinic L’ad bianconero Marotta stringe anche per il centrocampista come vice-Pirlo

TORINO

Il 2012 della Juve inizia da Marco Borriello. E adesso il club bianconero vorrebbe proseguire lo shopping romano prendendo anche Pizarro. Il regalò è arrivato proprio a San Silvestro con l’incontro decisivo per il bomber Borriello tra l’ad bianconero Beppe Marotta e il duo Fenucci-Sabatini, rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo della Roma.

L’intesa è stata raggiunta sulla base di un prestito oneroso di 500 mila euro e un diritto di riscatto a giugno fissato a 7,5 milioni. Il primo benvenuto all’attaccante che ha nel suo passato anche la Triestina arriva da Vucinic, che ha fatto lo stesso percorso Roma-Torino la scorsa estate: «Non l’ho sentito in questi giorni, ma di lui posso solo parlare bene. Non sono preoccupato per la concorrenza in attacco. Più siamo e meglio è». Dalla capitale potrebbe arrivare un terzo giallorosso in maglia bianconera: David Pizarro, giocatore ideale per fungere da vice-Pirlo. L’idea che porta al centrocampista cileno si è sviluppata negli ultimi giorni e sabato i dirigenti di Juve e Roma ne hanno parlato. Le parti si sono date appuntamento per un nuovo incontro nei prossimi giorni. La società bianconera infatti continua a tenere monitorate le alternative Palombo e Montolivo. Il terzo ingresso sarà un difensore, Martin Caceres del Siviglia: si lavora con il club andaluso per limare le differenze tra domanda e offerta.

La squadra intanto lavora da tre giorni a Dubai e ritrova abile e arruolato proprio Vucinic: «Sto bene, ho ripreso in pieno e sto lavorando tantissimo per fare ciò che mi chiede Conte. Nel 2012 voglio vincere, spero sia l’anno della mia consacrazione». Il leit-motiv dell’anno sarà il duello con il Milan: «Lo scudetto - prevede Vucinic - è un discorso tra noi e i rossoneri. Loro sono campioni in carica e hanno l’abitudine a lottare per certi traguardi, noi abbiamo più fame di vittoria, una voglia che si può trovare in poche altre squadre. E poi abbiamo Pirlo...».

Juve contro Milan, Vucinic come Ibrahimovic? «Il paragone mi inorgoglisce - replica secco il montenegrino - ma non vivo la sfida tra le due squadre come un confronto tra me e Zlatan. Voglio tirare fuori tutto il potenziale che ho per essere tra i primi cinque giocatori al mondo, come dice Savicevic. Di sicuro farei qualunque cosa per vincere lo scudetto».

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