La Juventus ritrova Ronaldo Alla Continassa dopo 72 giorni

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Dove eravamo rimasti? Chissà se Cristiano Ronaldo se lo chiederà oggi, quando tornerà ad allenarsi nel centro sportivo della Juventus dopo due mesi di assenza e due settimane di quarantena, ma sicuramente questa domanda se la farà Maurizio Sarri nel momento in cui ritroverà il fuoriclasse alla Continassa. Sembra passato un secolo da quell’8 marzo e da quel 2-0 allo Stadium sull’Inter che regalò Derby d’Italia e vetta alla Juve e al tecnico toscano, ma ora con il rientro in campo di CR7 (quasi) tutto sembra tornare ad un’antica routine. Anche se non c’è ancora una data certa di ripartenza, a differenza di altri campionati, e gli allenamenti procedono in modalità “light” (al massimo gruppi di tre giocatori in campo, tutti a distanza di sicurezza), ma il calcio italiano si aggrappa pure a questo per ritrovare un po’ di normalità.
Nonostante non ci sia mai nulla di normale in Ronaldo o in quel che gli ruota attorno, al punto di prevedere visite mediche blindate per evitare assembramenti di tifosi, e a Sarri non sfuggirà che il numero di giorni senza Ronaldo (72) nella smorfia napoletana rappresenta “lo stupore”.
L’attesa per Ronaldo va a braccetto con quella del ritorno delle partite, con la Juve che spera di poter sfruttare la miglior versione di CR7 per conquistare lo scudetto e dare l’assalto al sogno Champions nell’arco di poco più di due mesi. Sarà un’estate diversa per tutti, ma il penta Pallone d’Oro è pronto a riattaccare la spina da dove aveva lasciato: contro l’Inter non segnò, fermando così un record fatto da 16 gol realizzati nelle undici partite di campionato giocate. In questa lunghissima pausa vissuta sull’isola di Madeira, non si era più mosso dal 9 marzo, si è ricaricato in famiglia e soprattutto ha continuato ad allenarsi. Non solo nella palestra di casa, ma anche sul campo del Nacional, ed ora può tornare ad esercitarsi alla Continassa dopo i 14 giorni di quarantena.
Era rientrato a Torino lo scorso 4 maggio, rispondendo subito all’invito della società in vista della ripartenza, e Ronaldo sarebbe stato pronto agli allenamenti collettivi se non fossero cambiate ancora le regole. Ancora qualche giorno di pazienza, ma intanto potrà scaldarsi con un po’ di tattica sotto gli occhi di Sarri e tornare a dialogare con Dybala.
Ronaldo apre la strada agli altri stranieri della Juve che si aggregheranno nei prossimi giorni, dopo la quarantena post-rimpatrio. Domani riecco De Ligt e Szczesny, giovedì si rivedranno Khedira e Matuidi. Venerdì, invece, tocca ai brasiliani Danilo, Alex Sandro e Douglas Costa. Il rito è lo stesso: visite mediche per l’idoneità e poi allenamenti. Gli ultimi a unirsi al gruppo saranno Rabiot e Higuain, rientrati solo qualche giorno fa, ma in caso di allenamenti collettivi immediati non è escluso l’uso del doppio tampone (come Ibraal Milan) per tornare subito a disposizione. Per i mal di pancia e il mercato, poi, ci sarà tempo. —
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