La nuova vita sportiva di Tania allenatrice tenace ed esigente

TRIESTE
Determinata, coinvolta, soprattutto molto esigente con se stessa e con gli allievi. La nuova vita sportiva di Tania Romano si tinge oramai di questi colori, che la stanno accompagnando da un anno, dalla fondazione dell'Accademia Pattinaggio Artistico, la "sua" creatura, avviata assieme a Serena Chacon e gestita al Palasport di Chiarbola assieme a Jessica Renner e Silvia Nassivera, scese in campo per dare vita al sogno dichiarato dalla pluricampionessa del mondo dopo aver appeso i pattini al chiodo.
Il clima delle grandi competizioni è storia di ieri, ora domina la didattica, la pazienza, la voglia di creare, anzi di regalare stimoli e sogni a pattinatrici e pattinatori da modellare quasi dal nulla: «Non pensavo di poter stilare un bilancio così positivo dopo solo un anno - sottolinea convinta Tania Romano -: ho avuto anche la fortuna, è vero, dell’appoggio del Comune con la concessione di spazi al PalaChiarbola ma il riscontro maggiore mi viene dal cuore, dalla consapevolezza di aver avviato quanto sognavo e volevo. Non è stato facile, sia chiaro - aggiunge la 15 volte campionessa iridata di pattinaggio artistico - ma penso a quanto volte mi sono detta "voglio fare questo" e ora ci sono, lo sto facendo!»
Pochi segreti e tanto lavoro. E a riverniciare il cammino sportivo di Tania Romano ha contribuito anche il clima creatosi immediatamente in squadra: «Questo è stato fondamentale - afferma decisa -: la sintonia tra dirigenti e allenatori è stato il punto di partenza, l'aspetto societario ci ha permesso di porre le basi ideali e di proseguire poi con il lavoro tecnico, tracciando un percorso a lungo termine, puntando poi a vari stadi di risultati».
Già, i risultati. Il bilanciodella prima stagione dell'Accademia Pattinaggio Artistico è fatto di vari capitoli agonistici, tra vittorie e piazzamenti, tra cui il primo posto di Ilaria Derin ai campionati regionali e provinciali (Allievi B) la seconda piazza colta nelle stesse gare da Martina Sturli e Kevin Zenic (Esordienti B) i podi raggiunti sulla ribalta provinciale da Anna Stern, Alessandro Zenic, Margherita Zini, Joodie Versa, Nina Scocchi. Un bilancio con anche le tappe al Trofeo Speranze e ai Giochi Giovanili e che indica già cinque agonisti in grado di approdare ai campionati italiani. Il tutto con oltre 50 iscritti tra i 4 e i 13 anni, con un buon 70% legato alla rappresentanza femminile sui pattini; numeri che l'Accademia punta ad arricchire sulla scia dell'imminente Open Day previsto ai primi di settembre. La didattica? «Sono esigente lo ammetto - dichiara decisa Tania Romano -, la disciplina a certi livelli è fondamentale. Ho la fortuna di avere allievi molto educati, sta a me ora dare le giuste regole, lavorare anche sui rapporti umani e trasmettere l'aspetto principale nella vita e nello sport: la passione». —
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