La Pro Cervignano sale a due punti dal podio

CERVIGNANO DEL FRIULI. I gialloblù tornano dal campo delle Valli del Natisone con un pareggio che va molto stretto e che impedisce loro di issarsi al secondo posto ora occupato da un Primorje in...
CERVIGNANO DEL FRIULI. I gialloblù tornano dal campo delle Valli del Natisone con un pareggio che va molto stretto e che impedisce loro di issarsi al secondo posto ora occupato da un Primorje in crisi e da un’Itala San Marco invece in netta crescita, con tredici punti conquistati nelle ultimi cinque gare avendone recuperati ben sei alla Pro Cervignano. Pro Cervignano da parte sua imbattuta da undici giornate però con diversi pareggi e con sole 15 reti realizzate contro le 22 degli isontini. «Colpa della mancanza di cattiveria sotto porta – l’unico rilievo che mister Tortolo muove per la partita con la Valnatisone ai suoi giocatori – che per il resto hanno profuso il massimo impegno e che non subiscono reti da sei partite».


Tortolo elogia tutta la squadra, anche gli entrati dalla panchina, per non aver concesso nulla agli avversari (che lamentano la non concessione di un calcio di rigore per quella che ai più è invece apparsa una semplice scivolata di un attaccante, peraltro con l’arbitro vicinissimo all’azione): «Il portiere della Valnatisone – aggiunge Tortolo – è stato certamente il migliore in campo, con almeno tre interventi decisivi mentre in una circostanza è stato salvato da un suo difensore quando, dopo aver compiuto un’autentica prodezza su tiro di Panozzo, la palla è carambolata verso Cavaliere la cui ribattuta è stata respinta prima che la sfera varcasse la linea bianca». Con la Pro Gorizia, autentica corazzata, avanti a +6 mentre il campionato è giunto a una partita dal giro di boa, ci sarà tutto il girone di ritorno per recuperare eventualmente il distacco e puntare, se possibile, alla promozione diretta, fermo restando che la finale di Coppa Italia proprio contro la Pro Gorizia, potrà dire se le ambizioni cervignanesi sono valide o meno.


Alberto Landi


Riproduzione riservata © Il Piccolo