La Pro Gorizia fa il restyling per battere l’ex Del Mestre

I biancoazzurri contro il Lumignacco potrebbero proporre Vecchio e Ingrande Il Ronchi in piena salute attende la Pro Fagagna e si affida al bomber Bardini
Bumbaca Gorizia 10.11.2019 calcio ProGorizia vs Tricesimo © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10.11.2019 calcio ProGorizia vs Tricesimo © Foto Pierluigi Bumbaca



La Pro Gorizia cambia volto per dare un altro passo al suo campionato. La settimana appena trascorsa ha infatti visto l'addio alla società biancazzurra dell'esperto difensore (goriziano doc) Visintin, svincolatosi, ed al suo posto è tornato Klun, già a Gorizia nelle ultime stagioni.

Non solo: un'altra faccia nuova è quella di Vecchio, un classe '97 che giocava in serie D mentre a dar man forte in difesa ci sarà anche Ingrande, un 2001 arrivato dal Primorje di professione esterno basso.

Probabile che questi ultimi due giocatori (Klun è indisponibile fino a gennaio) siano titolari già oggi nel match sul campo del Lumignacco, che presenterà in porta un grande ex, quel Simone Del Mestre reduce dal recente secondo posto ai Mondiali di beach soccer in Paraguay e fino allo scorso giugno estremo difensore proprio della Pro Gorizia.

«La partita è difficile, speriamo di rivedere l'intensità messa in campo contro il Torviscosa - sottolinea il direttore sportivo della Pro Gorizia Andrea Brugnolo - recuperiamo al centro della difesa Luca Piscopo, che rientra dalla squalifica, ma contemporaneamente perdiamo Cerne appiedato dal giudice sportivo. Non ci saranno nemmeno i classe 2002 Kofol e Chiarolanza, infortunati. Speriamo in una svolta e di riuscire a muoverci da quella quota 10 punti in classifica».

Per una Pro Gorizia che spera di ritrovare quella vittoria che manca ormai da più di un mese e mezzo, c'è un Ronchi che invece è in piena salute e ha anche recuperato tutti gli infortunati: oggi si dovrebbe infatti rivedere al centro dell'attacco come titolare bomber Bardini, tornato abile e arruolabile già domenica scorsa quando giocò uno spezzone di partita.

La società amaranto nei giorni scorsi ha salutato intanto una bandiera come l'ex capitano Dominutti, sceso di categoria a San Canzian.

«Ci ha chiesto di andare a giocare di più e, visto il grande contributo che ha dato a questa squadra negli anni, lo abbiamo accontentato - racconta il presidente Stefano Croci - e come lui anche Veneziano ha scelto di andare da un'altra parte, nel suo caso al Mladost, visto che per motivi di lavoro non poteva assicurare continuità negli allenamenti qui da noi. Non li sostituiremo: la rosa è composta già da 21 giocatori, se dovessimo avere bisogno di qualche ulteriore aiuto pescheremo nella nostra formazione juniores».

Il Ronchi attende così con serenità la Pro Fagagna oggi tra le mura amiche.

«Non ci sono defezioni, giocheremo senza patemi d'animo contro una squadra da prendere con le molle perché sta facendo molto bene» chiosa patron Croci. —



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