La Pro Gorizia le tenta tutte per insidiare il San Luigi

Un mercato con qualche colpo ben assestato ma senza vere rivoluzioni. Così si presenta la sessione invernale in Eccellenza, dove c'era chi non aveva motivo di toccare una macchina quasi perfetta (come la capolista San Luigi) e chi è dovuto intervenire più che altro per cause di forza maggiore tra infortuni e addii (vedi Pro Gorizia), chi non ha trovato i profili giusti (la Juventina, ad esempio) e chi ha fatto la spesa per rilanciarsi (il Kras).
Così inizia all'insegna della continuità l'anno nuovo del San Luigi campione d'inverno, reduce anche dal trionfo in Coppa Italia, che per bocca del presidente Peruzzo ha confermato di voler valorizzare come da tradizione i talenti cresciuti in casa e di puntare forte alla Serie D. Pro Gorizia permettendo, è chiaro, visto che i goriziani di Coceani con il mercato hanno lanciato un messaggio chiaro alla concorrenza. Salutato Acampora, che si è accasato in Serie D al Chions, la Pro ha risposto agli infortuni già prima di Natale con gli acquisti dell'esperto attaccante classe 1980 Alessandro Cesca, dal Brian, del centrocampista ex Primorje Mattia Girardini, dell'esterno Fabian Fernandez ex Ism e Ufm, e del giovane difensore australiano di chiare origini isontini Zac Sfiligoi, prelevato dai pugliesi della Vigor Trani. In compenso, oltre ad Acampora, Coceani non ha più anche i vari Andrea Cantarutti, Andrea Manfreda e Matteo Figar (partiti rispettivamente alla volta di Sevegliano, Staranzano e Gradisca).
Piuttosto attivo pure il Kras Repen. I carsolini avevano bisogno di una scossa per risalire dall'ultima posizione, e così già a inizio dicembre è arrivato il difensore sloveno classe 1986 Bojan Djukic, prelevato dal Treviso. Con lui pure il gradito ritorno del poliedrico centrocampista Dalibor Radujko, già a Monrupino nella passata stagione e reduce da una parentesi in Austria. Ultimo colpo per la formazione di mister Knezevic, l'attaccante triestino del 1992 ex Costalunga Christian Menichini.
Ha invece sì scandagliato il mercato ma senza trovare quel che cercava la Juventina, che però con il ds Alessandro Sarcina resta vigile e si sta ancora guardando attorno tra i giocatori al momento senza squadra per trovare il difensore centrale che andrebbe a tappare la falla aperta dai guai fisici che hanno chiuso anzitempo la stagione di Popovic. Colpo in prospettiva, invece, quello del Ronchi, che prendendo dal Lumignacco il difensore classe 2000 Simone Delutti ha irrobustito il reparto fuoriquota di Fabio Franti, mandando invece a far esperienza altrove in prestito i vari Marcolini, Zampa, Negrin, Zampar e Di Matteo.
Uscendo dai confini giuliani e isontini, invece, occhio al Torviscosa che non ha alcuna intenzione di lasciar scappare San Luigi e Pro Gorizia restando a guardare, ed ha ingaggiato il centrocampista del Lumignacco (che si è rifatto abbracciando l'attaccante Verrillo, arrivato dalla Pro Romans Medea) Fabrizio Petris, mentre l'altra “big” della classifica, il Brian, si è rinforzata con l'attaccante ex Pievigina Alessio Frezza. Tra chi sogna i play-off si è dato da fare il Fiume Bannia, che tra i pali ha ora l'ex Sanvitese Daneluzzi e può contare anche sui classe 2000 Dedej (esterno difensivo dal Portomansuè) e Spadera (centrocampista dal Chions), oltre che sul difensore centrale ex Sesto Bagnarola Dassiè. Nella parte bassa della classifica invece il salto di qualità potrebbe averlo fatto, chissà, il Cordenons, con l'arrivo del difensore del Chions Andrea Geromin e dell'attaccante Davide Scarpa, prelevato dal Treviso.—
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