La Triestina fa i conti con i contratti lunghi Solo nove giocatori in scadenza a giugno

Tredici rossoalabardati hanno il titolo per restare nella rosa  Di Massimo, Natalucci e Gatto possono rientrare dal prestito
Antonello Rodio
Lasorte Trieste 16/02/19 - Serie C, Ternana - Triestina, Granoche
Lasorte Trieste 16/02/19 - Serie C, Ternana - Triestina, Granoche

TRIESTE

Ricostruire una squadra dopo un campionato deludente, non è un’impresa semplice. Prima di pensare a nuovi arrivi, bisogna ovviamente fare i conti con i contratti in essere. Qual è la situazione della Triestina sotto questo aspetto? Ci sono 9 giocatori in scadenza, ma ben 13, anzi 16 contando il rientro dei prestiti, quelli il cui contratto scade a giugno 2022, mentre con altri quattro alabardati i rapporti sono ancora più a lungo termine.

IN SCADENZA. Nove i giocatori che, dopo la partita con la Virtus Verona, hanno già chiuso la loro esperienza con l’Unione. Ovviamente questo non vuol dire automaticamente un addio: ma se alla Triestina interessa mantenere qualcuno, questo sarà oggetto di trattativa e di un nuovo contratto. Il 30 giugno scadono comunque i contratti di Valentini, Brivio, Tartaglia, Filippini, Lambrughi, Granoche, Mensah, Palmucci e Lepore. Se Mensah si è già accasato a Pordenone, sarà interessante vedere come la società alabardata si muoverà per Tartaglia e Lepore, che non hanno fatto male, e per due nomi di peso come capitan Lambrughi e lo stesso Granoche, che ha detto di voler ancora valutare un eventuale ritiro.

GIUGNO 2022. Ci sono poi ben 13 giocatori il cui contratto scadrà fra un anno, ovvero a giugno 2022: si tratta di Offredi, Ioime, Rapisarda, Struna, Ligi, Rizzo, Calvano, Maracchi, Petrella, Sarno, Litteri, Gomez e Lopez. Qui la situazione è più complessa: alcuni hanno convinto come Gomez, Litteri, Lopez, Petrella, Calvano ma anche lo stesso Offredi, altri invece no. Ma c’è un contratto in essere e le soluzioni per far partire un giocatore non sono molte: trovare qualche squadra interessata, oppure ragionare su qualche scambio o un prestito, o magari una rescissione prima di arrivare alla sempre antipatica messa fuori rosa. Oppure contare sulla voglia di riscatto di un giocatore, discorso che si può fare da Rapisarda a Ligi, da Rizzo a Sarno, fino a Maracchi. Bisognerà poi fare una valutazione sulle condizioni di Ioime e su uno Struna rimasto oggetto misterioso.

FIDUCIA. Ci sono poi quattro giocatori a lunga scadenza, sui quali la Triestina ha riposto maggior fiducia in sede di contratto o con alcuni prolungamenti recenti. Il rapporto con Capela e Giorico, sicuramente fra i più positivi in questa stagione, finirà a giugno 2023. Ancora più in avanti nel tempo, giugno 2024, la scadenza dei contratti di Paulinho e Procaccio, due elementi di valore e qualità, il cui dubbio caso mai è legato alle condizioni fisiche: il brasiliano ha già ripreso dopo la lesione al crociato ma andrà visto quando giocherà con continuità, mentre Procaccio dovrà mettere finalmente alle spalle il problema al piede.

PRESTITI. Ci sono infine quattro giocatori che rientrano dai prestiti. Tre di loro hanno il contratto con l’Unione fino a giugno 2022: si tratta di Di Massimo, di rientro dal Catanzaro, di Natalucci, che era alla Cavese, e di Gatto, in prestito alla Pro Vercelli. Attenzione però, la squadra piemontese ha l’obbligo di riscatto di Gatto in caso di promozione in B. Resta poi il classe 2001 Giannò che era in prestito al Grosseto ma è in addestramento tecnico: se la Triestina vuole potrà contrattualizzarlo, altrimenti sarà libero. —

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