La Triestina saluta con il Capodanno del Centenario

Chiudere bene il 2018, l’anno del centenario della società alabardata, era quasi doveroso. La Triestina ci è riuscita in extremis, vincendo a Pesaro e rilanciandosi alla grande dopo un dicembre oggettivamente difficile, nel quale spicca comunque anche l’impresa con la Feralpi Salò. Ora ci sarà tempo per riposare (si riprende il 19 gennaio al Rocco contro il Rimini) e per sistemare qualcosa sul mercato che durerà tutto gennaio, ma intanto i festeggiamenti per il centenario non sono certo finiti.

La mostra del centenario al Salone degli Incanti durerà fino al 3 febbraio con eventi e iniziative, ma stasera ci sarà uno dei appuntamenti più attesi, ovvero il Capodanno alabardato, una grande festa in occasione del centenario della società alabardata in partnership con il Cantera, da vivere per la prima volta in una delle cornici più suggestivi e prestigiose che la città possa offrire (anche oggi, per info e prenotazioni last minute, è attivo il numero telefonico 338.3602629). Per accontentare ogni esigenza e soddisfare tutte le tasche, sono state organizzate diverse formule: la Cena di gala e il Gran buffet, che inizieranno alle ore 20, il Party Tables dalle 23.30, ma anche l’ingresso alla sola serata, dopo l’una di notte. Il programma prevede alle 22.30 il Dinner Live Show con Umberto Smaila e la sua Band, quindi dopo le bollicine di mezzanotte, all’una ci sarà il New Year Eve con la special guest top dj Gregor Salto, animazione, musica e balli. Dopo la grande festa di Capodanno, la mostra resterà chiusa fino a giovedì. Il Salone degli incanti riaprirà infatti venerdì 4 gennaio e alle 18 ci sarà subito in programma un convegno sul tifo alabardato e sui gruppi organizzati: aneddoti, esperienze e sfaccettature di una realtà che ha quasi cinquant'anni di vita.

Intanto, tornando al calcio giocato, ieri erano in programma due posticipi nel girone B. E se il Teramo ha battuto 2-0 il Sudtirol con reti di Bacio Terracino e De Grazia, Rimini-Ternana è stata invece sospesa sul risultato di 0-0 dopo 18 minuti di gioco a causa di una fitta nebbia che gravava sullo stadio Romeo Neri. Dopo la sospensione, l’arbitro ha atteso ancora una quarantina di minuti, poi ha dovuto constatare l’impossibilità a continuare la partita, che a questo riprenderà in una data ancora da decidere nel 2019. Per la Ternana dunque, bloccata ancora a quota 30 in classifica, diventano a questo punto due le partite ancora da recuperare: oltre a questa con il Rimini, infatti, la squadra umbra deve giocare ancora quella contro la Sambenedettese, anch’essa con data ancora da fissare. —

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