La Virtus Bologna torna all’antico con la Granarolo
ROMA. Virtus Bologna e Granarolo hanno reso noto di aver raggiunto l’accordo per una sponsorizzazione annuale per la stagione 2013/14. L’azienda bolognese, leader del settore agroalimentare in Italia, torna così a «firmare» la canotta bianconera dopo 30 anni nel ricordo della prima storica avventura vissuta in comune da Virtus e Granarolo, che sul finire dell’estate del 1983 inaugurò un’annata storica, culminata con la conquista del decimo scudetto, che resta nell’immaginario collettivo bianconero «quello della Stella». Era la stagione 1983-1984, e dunque proprio nel corso del prossimo campionato, che inizierà ad ottobre, ci sarà l’occasione di ricordare e festeggiare il trentennale di quel traguardo. Era, quella, la Virtus di un coach bolognese debuttante sulla panchina della squadra di basket più blasonata della città, e tra le più grandi d’Italia: Alberto Bucci, che aveva come assistente un giovanissimo Ettore Messina, destinato a diventare uno dei coach più vincenti della storia del basket. Era la Virtus di Rolle e Van Breda Kolff, di Brunamonti e Bonamico, di un giovanissimo Gus Binelli. Era, soprattutto, la Virtus di un giocatore che avrebbe segnato la storia del club, con la sua mitica canotta numero 10: Renato Villalta, il «Capitano della Stella», che oggi suggella questo accordo con Granarolo da Presidente della sua Virtus. «Sono orgoglioso di questa nuova e prestigiosa collaborazione», afferma Renato Villalta, Presidente di Virtus Pallacanestro Bologna. «Dopo trent’anni, Granarolo torna a legare il suo nome a quello della Virtus Pallacanestro. Sappiamo come andarono le cose in quel primo, fantastico anno di sponsorizzazione. Senza puntare subito così in alto, spero sia d’auspicio per vivere una bella stagione, importante per il rilancio della Virtus».
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