L’Allianz ritrova cuore e vittoria Il nucleo storico schianta la Effe

Finalmente! In tre giorni l’Allianz fa il miracolo: ritrova un cuore che pareva irrimediabilmente smarrito da qualche parte a Trento, ritrova il carattere, ritrova vivaddio la difesa e la voglia di sbattersi giocando di squadra. E succede che dal meno 27 di Trento, umiliante e indecoroso, si passa al +20 sulla Effe bolognese, tornando a regalare spettacolo e speranze ad oltre 5600 cuori biancorossi che battono sempre.
Intendiamoci, i due punti non bastano per levarsi dal penultimo posto nè fanno supporre che a Pesaro domenica prossima sarà una passeggiata ma l’Allianz, almeno, in 40 minuti di grande intensità dimostra inequivocabilmente di essere ancora viva e di sapere cosa significa lottare.
Poichè siamo per giunta vecchi sentimentali, è bello pensare che la scossa per uscire dalla tristezza di una serie negativa troppo lunga arrivi da quei giocatori che hanno contribuito a portare Trieste in A dopo 14 anni. I migliori realizzatori sono Teo Da Ros e Daniele Cavaliero. Fernandez porta punti, garra e sette assist. E a capitan Coronica bastano tre minuti da guerriero, spendendo falli e sudore, per dare l’esempio.
Rispetto alla tremenda prestazione trentina Dalmasson cambia starting five lasciando fuori Elmore e Justice a beneficio di Fernandez e Cavaliero, nella speranza di trovare un po’ della storica anima biancorossa. E l’Allianz infatti non ha la partenza arrendevole di troppe altre partite. In quattro minuti 10-2, ben più dell’intero primo quarto a Trento ma soprattutto con ben altra intensità. Ma intensità non fa rima con continuità. La supremazia biancorossa in questa fase però non viene concretizzata con un vero allungo e allora la Fortitudo è là, ad approfittarne con Aradori mentre Elmore e Da Ros danno il cambio a Fernandez e Peric. 12-2 bolognese e si ricomincia daccapo, per finire il quarto sul 16 pari che almeno è un risultato normale dopo il parziale-choc di Santo Stefano.
La permanenza sul parquet di Elmore e Justice dura poco, in particolare quando il secondo prima si dimentica di chiudere su Cinciarini dall’arco e poi tenta un’incursione a canestro temeraria quanto demenziale. Di gran lunga migliore l’apporto di Teo Da Ros, il più brillante in questo scorcio in attacco. Dentro Coronica per dare lezione di grinta e lotta a chi fa un passo indietro e per qualche minuto 4/5 della squadra in campo sono eroi della promozione (capitano, Da Ros, Cavaliero e Lobito).
La Pompea non fa niente di trascendentale ma è solida, messa bene in campo e sa punire gli errori degli avversari quando vengono commessi, passando a condurre e chiudendo il primo tempo avanti di 4 (35-39). Allianz al riposo con il 23% da tre punti, gli 8 punti di Fernandez e i 7 di Da Rosa ma anche i 2 - in valutazione negativa - ricamati da Elmore e Justice complessivamente in 11 minuti.
Terzo quarto sulla falsariga del precedente e l’Allianz continua a combattere, con rotazioni sensibilmente ridotte rispetto alle altre gare. Meglio lasciare sul parquet gente come Daniele Cavaliero che al biancorosso ci tiene e non vuole assistere impotente alla resa. Proprio una tripla del veterano triestino rimette l’Allianz in vantaggio (54-53 al 27’).
Dato l’abbrivio, la necessità di far rifiatare gli uomini più spremuti in vista di un eventuale arrivo in volata porta al ritorno di Elmore e Justice e paradossalmente sono loro ad allungare (63-55 al 29’, con break di 12-2). Jones ci mette la ciliegina, regalando il +10 del 30’ (67-57).
Dieci punti di tesoretto, una buona polizza contro i rischi. Ma Trieste in questo campionato è riuscita a sprecare margini anche più consistenti. Non stavolta. Perchè a differenza di alcuni harakiri finalmente difende. Come quando Da Ros in anticipo ruba il pallone, dandolo a Jones che imbecca Cooke. 77-63 a sei minuti e bruscolini dalla sirena. Stavolta no, non si può mollare. In attacco si limitano le scelte strampalate e anche la sedicente miglior guardia del campionato la mette da tre. Per cautelarsi - e risparmiare 5611 coronarie - comunque Dalmasson rimette in campo Fernandez e Cavaliero per Elmore e Justice. E tocca a Daniele scrivere dai 6,75 la parola fine.
Sul +14 a meno di tre minuti dalla fine nemmeno l’Allianz sciagurata di Trento riuscirebbe a buttare l’occasione.
Finalmente vittoria.
Finalmente si può tornare a pensare positivo. —
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