L’Alma c’è e torna a comandare

Basket serie A2: con un Parks monumentale i triestini espugnano Forlì 67-63
Di Roberto Degrassi
Foto BRUNI 19.02.17 Basket Alma Trieste- Uniero Forlì
Foto BRUNI 19.02.17 Basket Alma Trieste- Uniero Forlì

ROBERTO DEGRASSI. Lasciamoci per una volta conquistare dalla seduzione dei numeri. L’Alma torna al vertice dell’A2, lo fa in compagnia ma aggiunge altra distanza rispetto a chi bussa ai play-off (ora a 8 punti) e dopo aver battuto - soffrendo - l’ultima a domicilio, nel prossimo turno ospiterà nel fortino di Valmaura la penultima, Recanati. In teoria, insomma, la banda di Dalmasson ha la possibilità di fare un altro passo verso il traguardo - decisamente insperato la scorsa estate - di chiudere tra le prime quattro la fase regolare.

Perso ma con onore lo scontro diretto a Ravenna senza Parks, stavolta l’Alma batte Forlì senza...Green. Javonte, in realtà, in campo c’era ma la deprimente virgola nei punti segnati e i cinque falli hanno ridotto la sua presenza a una comparsata opaca. In compenso, Parks ha risposto presente, eccome. Trentello come ai giorni belli, firmando soprattutto i liberi nel finale quando per i romagnoli l’unica speranza per mantenersi in linea di galleggiamento era ricorrere al fallo sistematico sperando che le mani dei triestini tremassero. Il Bossi rimbalzista in doppia cifra conferma inoltre che dietro alle vittorie dell’Alma c’è un forte spirito di squadra e la capacità da parte di tutti di adattarsi a qualsiasi esigenza.

Ma dimostra di avere mille risorse anche la Triestina che infila la quinta vittoria consecutiva e riduce a 7 il ritardo dal Mestre capolista. Nel giorno in cui deve fare a meno di due degli elementi di maggior personalità (Corteggiano e capitan Leonarduzzi, squalificati) la squadra di Andreucci va a rete con i loro sostituti, Marchiori e Bradaschia. La riprova che, a parte appunto il Mestre, nessun’altra squadra in serie D ha la profondità della rosa alabardata. E in un campionato lungo anche questo, alla fine, paga.

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