L’Asar ritorna sul suo parquet per una sfida in clima play-off

ROMANS D’ISONZO. Un mese e mezzo dopo l'ultima gara giocata in casa (era il 17 dicembre, sconfitta casalinga con la Dgm Campoformido al termine di una gara convulsa e contornata da polemiche) l'Asar Romans torna in via Atleti Azzurri per affrontare la Servolana Trieste nella quarta di ritorno in C Silver. Stasera a partire dalle 20.30 proverà a ripetere il colpaccio dell'andata, quando espugnò nel finale il parquet dell'allora capolista.

La classifica è ancora favorevole alla Servolana, quarta con 4 punti di vantaggio sull'Asar, ma una vittoria dell'Asar non sarebbe più una sorpresa perché un girone dopo Romans è ormai una realtà acquisita del torneo, forte di una posizione play-off sempre più solida.

«Ritorniamo a giocare in casa con un bel bottino di punti di più (3 vittorie nelle ultime 4 gare, ndr) e questo ci dà la possibilità di sfruttare il fattore-campo per chiudere il prima possibile la pratica qualificazione - spiega il presidente Calligaris - le due gare interne consecutive con Servolana e Bor devono servire a questo. Non sarà semplice soprattutto la gara di stasera perché al di là dell'ultima sconfitta con il Breg, cliente difficile per chiunque, la Servolana è in un ottimo momento di forma. Lo siamo anche noi, comunque, dal punto di vista del morale prima ancora che del gioco. Abbiamo grande entusiasmo e lo vogliamo dimostrare ai nostri tifosi».

Nessun problema di formazione per l'Asar: quella odierna sarà una gara molto fisica, considerata la stazza e l'esperienza di diversi giocatori della Servolana. Dreas e Pieri però hanno dimostrato di essere pronti e se riuscissero almeno a pareggiare la sfida con i pariruolo ecco che i guizzi di Franz potrebbero far pendere la bilancia per l'Asar.

Michele Neri