L’atletica regionale festeggia quattro titoli agli Italiani assoluti
TRIESTE. Quattro ori, altre medaglie assortite e due primati regionali.
Bilancio da larghi sorrisi, per l’atletica leggera regionale, ai campionati italiani assoluti che si sono appena conclusi a Rovereto e che hanno premiato ancora una volta la qualità del movimento del Friuli Venezia Giulia.
I quattro nuovi campioni italiani della nostra regione sono la “solita” Alessia Trost, pordenonese delle Fiamme Gialle, l’altra pordenonese dell’Aeronautica Marzia Caravelli, la friulana della Bassa tesserata con l’Esercito Tania Vicenzino e Patrik Nasti, che tiene alto così l’onore di Trieste e quello dell’atletica leggera maschile. I quattro si sono imposti con autorità. La Caravelli ha vinto la gara dei 100 metri ostacoli con il tempo di 13”07, e ha sfiorato il bis sulla distanza doppia, dove si è dovuta “accontentare” del secondo posto. Alessia Trost ha invece fatto intendere di essere sulla strada giusta verso il recupero completo dall’incidente che l’ha fermata a inizio stagione, e ha colto l’oro nel salto in alto battendo di pochissimo la compagna di allenamenti Desiree Rossit (Fiamme Oro), che porta così un’altra medaglia, d’argento, al Friuli Venezia Giulia. Alessia ha saltato 1,90 m, Desiree è salita fino a 1,88 m, eguagliando il suo limite personale. Ennesimo titolo italiano anche per Tania Vicenzino (un dominio a livello nazionale, in pratica, il suo), orgoglio del vivaio della Libertas Friul Palmanova, che con la misura di 6,51 m si è confermata campionessa italiana nel lungo. E poi c’ il finanziere triestino Nasti, unico campione italiano del Fvg tra gli uomini, capace di vincere nei 3mila siepi in 8’42”91.
A medaglia poi è andato anche l’udinese Marco Bortolato, ottimo bronzo nel lancio del martello e sicuro protagonista del futuro, visto che davanti a lui si sono piazzati solamente i “mostri sacri” azzurri della specialità Vizzoni e Lingua.
Niente medaglie ma primati regionali per Elijah Doffour Mensah Boampong (ghanese d’origine, palermitano d’adozione ma in forza alla Trieste Atletica, che ha fermato sul tempo di 21”07 il crono sui 200 metri, cancellando il record vecchio di 21 anni di Marco Veneziani, e per Giada Carmassi, tra le Promesse. Nei 100 ostacoli la giovane ha battuto il record di Elisa Andretti risalente al 1992 con il tempo di 13”68. Molto bene anche gli ostacolisti Alessandro Iurig, sceso a 14”24 nei 110, e Ilaria Vitale, che si migliora fino a 58”74 nei 400. Infine le staffette dell’Atletica Brugnera: la 4 x 400 femminile (Zanardo,Mattagliano,Franzolini,Chessa) ferma i cronometri su 3’46”18 ad un solo secondo dal mitico record della Chimica Friuli dell’89. La 4 x 100 femminile (F.Paiero, Chessa, Carmassi, E.Paiero) scende a 47”27 e la 4 x 400 maschile (Luciano, Picello, Paludetto, Pivetta)non è da meno con 3’17”41. Risultati, questi, che contribuiscono a regalare a Brugnera anche il settimo posto assoluto nella classifica a squadre.
Marco Bisiach
Riproduzione riservata © Il Piccolo