L’Este ingabbia la capolista e la infila con Tessari
ESTE. Un Este guasta... Mestre. Come l'ospite sgradito che crea scompiglio al banchetto, i giallorossi puniscono alla prima occasione utile. Gli uomini di Michele Florindo, infatti, indovinano la prestazione perfetta nel match clou di giornata: un «capolavoro tattico» (dirà il tecnico nel post-gara) o, ancora meglio, un'interpretazione magistrale e in salsa atestina della cosiddetta "gabbia", l'unico modo, forse, per bloccare la (tanta) qualità del Mestre. Faticano tutti, sponda arancionera: il leader Zecchin non ha spazio per impostare, Sottovia e Beccaro sembrano due turisti nel traffico di Bangkok. L'unico pericolo lo crea il difensore Bonetto che, al 9. . Cambia qualcosa nella ripresa, inaugurata proprio dal vantaggio estense: calcio d'angolo di Ferrara dalla sinistra, Gagno compie un'uscita sgangherata e Tessari ne approfitta, sbucando all'altezza del secondo palo. È l'1-0. I padroni di casa non si accontentano. Il Mestre (che nel frattempo perde per strada mister Zironelli, allontanato dal campo per proteste) si gioca pure la carta Bussi ma non riesce comunque a incidere negli ultimi 20 metri.
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